(ANSAmed) - BEIRUT, 21 OTT - Aerei della Coalizione
internazionale guidata dagli Usa sono tornati a colpire
postazioni dello Stato islamico (Isis) a Kobane, mentre si
registrano nuovi scontri tra i jihadisti e i miliziani curdi
dell'Ypg che difendono la città siriana al confine con la Siria.
Ne ha dato notizia l'Osservatorio nazionale per i diritti
umani (Ondus). Secondo testimoni locali, un miliziano dell'Isis
si è fatto saltare in aria a bordo di un'autobomba nei pressi di
una postazione curda nell'est della città.
Intanto i peshmerga iracheni non hanno ancora attraversato la
frontiere tra Turchia e Siria come ieri Ankara li aveva
autorizzati a fare per giungere in soccorso di curdi di Kobane.
Lo ha reso noto il ministro degli esteri Mevlut Cavusoglu,
ribadendo che il governo turco - che continua a non permettere
ai curdi turchi di attraversare il confine siriano - non ha mai
voluto che la città cadesse nelle mani dell'Isis.
la Gran Bretagna ha annunciato da parte sua che he i suoi
droni di stanza in Medio Oriente saranno impiegati in operazioni
di sorveglianza e ricognizione contro l'Isis in Siria. Downing
Street ha voluto precisare che nel caso in cui il governo
optasse per compiere azioni militari in Siria verrà prima
chiesto il via libera del Parlamento di Westminster. (ANSAmed).
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Isis: raid aerei e scontri a Kobane, ancora nessun peshmerga
Ieri il via libera da Ankara ma solo a combattenti curdi da Iraq