(ANSAmed) - ZAGABRIA, 20 OTT - Il sindaco di Zagabria, Milan
Bandic, uno dei politici più potenti della Croazia, è stato
arrestato ieri sera, insieme ad altre diciotto persone tra le
quali figurano molti suoi strettissimi collaboratori, per almeno
un caso di corruzione e abuso di potere.
Bandic, alla guida di Zagabria quasi ininterrottamente dal
2000, ha trascorso la notte in una cella del carcere dove è
stato trasferito dopo la perquisizione della sua abitazione.
Oggi sono in corso le perquisizioni dei suoi uffici nel
municipio. In manette e' finito anche Slobodan Ljubicic,
amministratore delegato della società che gestisce quasi tutti i
servizi comunali di Zagabria, una sorta di consorzio di tutte le
aziende pubbliche della capitale, dai trasporti alla
distribuzione del gas. Tra gli altri arrestati figura anche
almeno un imprenditore, Petar Pripuz, il proprietario di una
società che opera nello smaltimento dei rifiuti.
Secondo la stampa, che cita fonti della magistratura, Bandic
sarebbe sospettato di aver accordato in modo illecito a Pripuz
la concessione per la rimozione dei rifiuti urbani ingombranti,
con un contratto del valore di un milione di euro. Alcune fonti
sostengono che i casi di corruzione che farebbero capo al
sindaco sarebbero almeno tre, incluse delle malversazioni per il
finanziamento della sua campagna elettorale del 2009 per le
elezioni alla carica di presidente della Repubblica, vinte al
ballottaggio dall'attuale presidente Ivo Josipovic. Nel mirino
degli inquirenti vi sarebbero anche una serie di assunzioni
illecite in società e uffici comunali. Gli arresti di ieri sono
il risultato, come ha riferito la polizia, "di una complessa
operazione investigativa, durata vari mesi, relativa a
comportamenti illeciti nel Comune di Zagabria e nelle società
comunali".
Sebbene la notizia dell'arresto di Bandic sia giunta ieri
come un fulmine a ciel sereno, pochi in Croazia sono sorpresi
dal fatto che il potente sindaco fosse da mesi, se non da anni
,un osservato speciale del pull anti-corruzione della
magistratura croata. La stampa da anni legava il nome di Bandic
a decine di casi sospetti di corruzione, anche se finora senza
alcun esito giudiziario.
Milan Bandic, 59 anni, fu eletto per la prima volta sindaco
di Zagabria nel 2000 dalle file del Partito socialdemocratico
(Sdp), dal quale però fu espulso nel 2009 quando si oppose al
nuovo segretario, l'attuale primo ministro Zoran Milanovic,
decidendo di candidarsi alla presidenza della Repubblica senza
l'appoggio del centro-sinistra. Da allora è divenuto un accanito
rivale e avversario del suo ex partito e l'anno scorso riuscì a
farsi rieleggere alla guida di Zagabria presentandosi come
indipendente. Il ruolo del sindaco di Zagabria è considerato -
dato il peso politico ed economico della città che conta quasi
un quarto dei 4,2 milioni di abitanti del Paese - la terza
carica politica della Croazia, dopo quelle del presidente e del
premier.
Nel 2010 per corruzione fu arrestato l'ex primo ministro Ivo
Sanader, oggi in carcere per due sentenze e sotto processo in
altri tre casi. Ma al momento dell'arresto Sanader non ricopriva
più nessuna carica, e dunque Bandic è da ieri il politico di più
alto rango mai arrestato in Croazia mentre era ancora nel pieno
dei suoi poteri. (ANSAmed).
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Croazia: corruzione, sindaco Zagabria arrestato con altri 18
Milan Bandic e' considerato tra politici piu' potenti del Paese