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Marocco: sindaco Oujda vieta gli ulivi, provocano allergie

Provvedimento prevede stop a nuove piante, sradicamento vecchie

Redazione Ansa

(ANSAmed) ROMA, 19 SET - La città marocchina di Oujda mette al bando gli ulivi. La singolare misura è stata presa per combattere contro le allergie da polline: di cui, secondo gli esperti intervistati dai giornali locali, i fiori dell'ulivo sono "una delle principali cause". Oltre a vietare di piantare nuovi alberi, il provvedimento comunale prevede, entro la fine dell'anno, lo sradicamento di migliaia di ulivi già presenti sul territorio, sia in aree pubbliche come parchi e aiuole, sia in giardini privati. Le piante dovrebbero essere poi ripiantate lontano dalla città, che con i suoi 500mila abitanti rappresenta la capitale della regione orientale al confine con l'Algeria. Nel complesso, tra sradicamento e nuova messa a dimora, l'operazione potrebbe durare fino a cinque anni: lo ha dichiarato il sindaco Omar Hijra. "Del resto - ha fatto notare il primo cittadino, farmacista di professione -, in certi quartieri gli ulivi rappresentano il 90% degli alberi piantati negli ultimi anni". (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it