(ANSAmed) - IL CAIRO, 26 AGO - I filo-islamici a Tripoli, il
Califfato a Bengasi e il parlamento eletto a Tobruk: la Libia
'somalizzata' è alla fine realtà, mentre è sempre più rovente la
polemica sull'intervento militare segreto contro le milizie
islamiche che fonti Usa attribuiscono a Emirati Arabi Uniti ed
Egitto.
I filo-islamici al potere de facto in queste ore a Tripoli
hanno smentito le interpretazioni di chi li voleva uniti agli
integralisti di Ansar al Sharia, vicini ad al Qaida e
protagonisti del Califfato di Bengasi. "Non abbiamo nessun
rapporto con le organizzazioni estremiste, siamo contro il
terrorismo e a favore della Costituzione", ha tuonato oggi un
comunicato dell'Operazione Alba, che raccoglie le milizie armate
che giudicano illegittimo il nuovo Parlamento, a cominciare da
quelle di Misurata. Per questo hanno chiesto e ottenuto che la
vecchia assemblea (il Congresso generale nazionale), dominata
dai partiti di ispirazione islamica, si riunisse a Tripoli, dove
è stato eletto un premier ad interim con l'incarico di creare un
governo di salvezza nazionale.
Intanto il Califfato di Bengasi è scosso da nuovi violenti
combattimenti contro le forze di Khalifa Haftar. L'ex generale,
alla testa dell'operazione "Dignità" per "ripulire il Paese
dagli estremisti islamici", avrebbe raggiunto un'intesa
strategica con le milizie di Zintan, ritiratesi da Tripoli.
Il Parlamento, costretto a riunirsi a Tobruk, incassa il
sostegno dell'Egitto, con il presidente Abdel Fattah Sisi in
persona che "ci ha garantito aiuti per il nostro Esercito,
addestramento e consulenza", ha dichiarato Abdel Razak Nazuri,
il capo di Stato maggiore nominato ieri dal Parlamento, dopo una
visita lampo al Cairo. Quanto al presunto ruolo di Egitto e
Emirati nei raid aeri su Tripoli, smentito da entrambi, la Lega
Araba smentisce tutti: "Sono stati condotti da Paesi non arabi e
i bombardieri sono partiti dalle coste del Mediterraneo", ha
detto l'inviato speciale, Nasser al Kidwa, in una intervista
all'autorevole al Hayat. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
La Libia divisa tra Tripoli, Bengasi e parlamento Tobruk
Islamici 'Alba' negano legami 'Califfato' e hanno nuovo premier