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Francia, arresto per chi urla "morte a ebrei" in cortei

A Parigi massima allerta per nuovo corteo pro-Palestina

Una manifestazione contro la guerra a Gaza a Parigi (in primo piano una bandiera palestinese)

Redazione Ansa

(ANSAmed) - PARIGI - I manifestanti che gridano "morte agli ebrei" durante i cortei pro-Gaza potranno essere immediatamente "prelevati" dai cortei e arrestati, perché una frase del genere "è un reato penale". Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve, parlando alla radio France Inter a poche ore da una nuova manifestazione pro-palestinesi a Parigi, dopo quella di sabato che ha suscitato polemiche per gli insulti antisemiti.

E' massima allerta a Parigi per la manifestazione prevista nel tardo pomeriggio, dopo i gravi scontri del corteo non autorizzato di sabato nell'area di Barbès e le violenze di domenica a Sarcelles, nella banlieue nord. Il raduno di oggi, che è invece stato autorizzato dalla prefettura, ha un percorso diverso, nel sud della capitale francese, lontano dai quartieri ad elevata presenza araba e mediorientale dove lo scorso fine settimana è esplosa la guerriglia urbana. Sono inoltre diversi gli organizzatori, un coordinamento di associazioni e movimenti politici, tra cui la Lega per i diritti dell'uomo, il Movimento contro il razzismo e per l'amicizia tra i popoli, il partito comunista e i verdi di Europe Ecologie, formazione che fa parte della maggioranza di governo, e il sindacato Cgt.

Intanto, sono arrivate le prime condanne per direttissima dei manifestanti fermati sabato, con pene tra i 4 e i 10 mesi con la condizionale per due uomini e una giovane donna. La procura di Parigi ha annunciato che farà appello contro la condizionale. (ANSAmed).

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