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Spagna: stranieri in fuga da crisi, mezzo milione in un anno

La maggioranza proveniva dai Paesi UE. Cinesi in controtendenza

Stranieri in fuga dalla Spagna (foto archivio)

Redazione Ansa

(di Antonio Andreucci)

(ANSAmed) - MADRID - La Spagna sembra non essere più un Paese per stranieri, nonostante rappresentino il 10,7 per cento della popolazione. Negli ultimi due anni la lunga crisi economica ne ha indotto a centinaia di migliaia a tornare alla madrepatria o andare altrove.
Un fenomeno che in pochi si aspettavano, dopo il vorticoso incremento che dall'inizio del 2000 fino al 2010 aveva portato a un aumento di residenti stranieri da 900 mila a 5.754.000.
Invece, per il secondo anno consecutivo, l'Istituto nazionale di Statistica ha registrato un sensibile calo della popolazione: nel 2013 sono andati via 545.980 stranieri, pari al 9,8%.
Complessivamente ne rimangono "appena" 5.000.258.
L'andamento negativo demografico è stato parzialmente attutito da un altro fenomeno, quello del ritorno in patria degli spagnoli. Partiti negli anni scorsi per sfuggire alla crisi e cercare fortuna altrove, hanno deciso ultimamente di fare il tragitto inverso. Nell'ultimo anno sono stati 141.361, con un incremento dello 0,3% rispetto al 2012. In questo modo, il saldo negativo è stato di 404.619 abitanti; pertanto, oggi la Spagna ha 46,7 milioni di residenti, 41.724.906 "indigeni" e poco più di 5 milioni stranieri.
I più lesti a fare le valigie provenivano dagli altri 28 Paesi dell'Unione europea, 313.446 iscritti meno, pari al 42,6% del totale. Il più grande declino, in termini assoluti, si è avuto nella regione di Valencia (-131.366), seguita da quella di Madrid (-83.628) e dalla Catalogna (-72.496).
Ma a fronte di chi va via, c'è chi ancora la Spagna continua a preferirla: sono i cinesi, la cui comunità è aumentata del 2.2% negli ultimi 12 mesi, arrivando a un totale di 185.250 persone, la terza comunità extra UE.

Per quanto riguarda la nazionalità, gli oltre 2 milioni di cittadini comunitari (41% del totale) provengono dalla Romania (795.513), Gran Bretagna (297.299) e Italia (180.643, e molti scelgono le Isole Canarie). Tra i 2,9 milioni di stranieri extracomunitari, spiccano i marocchini (771.427 ), gli ecuadoriani (218.189) - scesi di 45.309 unità - e i cinesi (185.250). In termini relativi, e tra le nazionalità con il maggior numero di stranieri, i maggiori cali di popolazione vi sono stati tra i cittadini della Germania (-23,6%), Regno Unito (-2,8%) e Colombia (-18,6%). (ANSAmed).

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