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Spagna: contestati indulti concessi per la Settimana Santa

'Violano la Costituzione', ma li prevede una legge del 1870

Redazione Ansa

(di Antonio Andreucci) (ANSAmed) - MADRID, 18 APR - La Settimana Santa è molto attesa in Spagna anche dai detenuti che hanno la possibilità di tornare liberi grazie a un indulto speciale, una pratica secolare, disciplinata da una legge del 1870, applicata sempre, eccetto durante i tre anni della Guerra civile. Quest'anno ne hanno beneficiato in 21, ma le Associazioni laiche contestano la violazione della Costituzione che all'articolo 16.3 afferma: "Nessuna religione deve avere un carattere di stato".

"Chi ottiene questo indulto - denuncia il portavoce di Giudici per la Democrazia, Joaquim Bosch - è sempre cattolico.

Sono indulti legati a una particolare fede religiosa. In questo modo si ha la netta impressione che venga violato il principio costituzionale della separazione dei poteri tra Stato e Chiesa".

Contro questa prassi è attiva anche l'associazione "Europa Laica", il cui presidente, Francisco Delgado, lamenta come "l'applicazione della legge non sia coerente con lo stato democratico". "Abbiamo risollecitato il Ministero della Giustizia a intervenire, ma la politica è molto lenta e chiude gli occhi quando si tratta di tradizioni", aggiunge sconsolato.

A loro replica José Carlos Alonso Diez, abate della Confraternita: "Non ci interessa quale religione professi il detenuto. Certo, se è cattolico, ci fa piacere". Sinora, però, nessun detenuto di altre religioni ha beneficiato di questo indulto.

La legge intervenne quasi un secolo dopo per disciplinare una consuetudine avviata nel 1759, quando a Malaga, a causa di un'epidemia, non si svolsero le processioni. I detenuti chiesero di avere un'immagine di Cristo, ma la richiesta fu respinta. Il diniego causò una serie di evasioni che indussero Carlo III a correre ai ripari, concedendo alla Confraternita "Jesus el Rico" di proporre i detenuti a cui concedere l'indulto. Della tradizione si tenne conto nel 1870 quando fu emanata la legge sull'indulto, ancora in vigore. La Confraternita - alla quale provengono proposte da tutta la Spagna - presenta alcune decine di domande alla magistratura locale che le esamina e le trasmette al Governo per l'approvazione.

Gli indulti di quest'anno hanno riguardato: 13 condannati per delitti contro la salute pubblica; tre per traffico di droga, due per falsificazione di documenti e uno ciascuno per lesioni, falsa testimonianza e falsificazione di banconote. (ANSAmed).

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