(ANSAmed) - BRUXELLES, 08 FEB - I Baltici, ma anche Malta e
la Grecia e, immancabile, Viktor Orban: in vista del Consiglio
europeo sul dossier migranti prende forma un nuovo fronte,
quello dei muri. Più fondi europei per rafforzare la protezione
delle frontiere e Frontex sono stati chiesti, nero su bianco, in
una lettera firmata da otto Paesi membri nella quale si delinea
un inedito asse Nord-Sud.
A firmare la richiesta sono stati infatti Danimarca,
Lituania, Lettonia, Estonia, Slovacchia, Grecia, Malta e
Austria. Con un'appendice non scontato: Vienna è sostanzialmente
l'unica capitale ad aver bloccato finora l'ingresso di Romania e
Bulgaria in Schengen, suscitando l'irritazione dei vertici
comunitari. Difficilmente la lettera degli otto incontrerà
unanime consenso tra i commissari europei. Il finanziamento
diretto a barriere statiche è stato più volte escluso da
Bruxelles. E l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera,
Josep Borrell, ad una manciata d'ore dal summit dei 27 ha
ribadito il suo pensiero: "Dobbiamo evitare una mentalità da
'Fortezza Europa' sulla migrazione. Nessun muro sarà abbastanza
alto da mantenere le persone fuori". Eppure il 'fronte dei
muri', già al Consiglio europeo di giovedì e venerdì, potrebbe
trovare nuovi adepti. In una videocall con il presidente del
Consiglio Ue Charles Michel e i primi ministri di Polonia,
Belgio, Finlandia, Malta, nonché con il capo di Stato della
Bulgaria, Orban ha rilanciato una ricetta a lui cara. "Per
mantenere l'Europa al sicuro, l'Ue deve finanziare la protezione
dei nostri confini, comprese recinzioni e altre barriere
fisiche". I vertici europei sono costretti a muoversi sui
carboni ardenti. Michel, sempre in videocall, ha sentito i
principali leader Ue (non Giorgia Meloni, che ha incontrato però
recentemente). Nelle bozze delle conclusioni del summit, finora,
si parlava solo della dimensione esterna della migrazione. Di
fronte al pressing di buona parte dei 27 il testo è stato
modificato. E il capitolo flussi si apre con un incipit: la
migrazione è "una sfida europea che richiede una risposta
europea". (ANSAmed).
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Da Orban ad Atene, il fronte dei muri per i migranti nell'Ue
Fra i richiedenti anche Grecia e Malta