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Israele: 'lo status quo sul Monte del Tempio non cambierà'

Rabbino Muro del Pianto critica l'ingresso di comitive di ebrei

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TEL AVIV, 9 DIC - "Malgrado i cambiamenti politici, non credo che lo status quo sul Monte del Tempio (Spianata delle Moschee, ndr) cambierà": lo ha affermato, in un'intervista all'ANSA, il rabbino del Muro del Pianto Shmuel Rabinovic. "Non è destinato a cambiare non tanto per considerazioni di carattere politico, ma perchè la nostra 'Halachà' (la ordodossia religiosa, ndr) lo vieta", ha spiegato.

Riferendosi ai timori palestinesi per quel luogo sacro, il rabbino Rabinovic ha ribadito: "Noi non scaviamo sotto al monte del Tempio. Si tratta del luogo per noi più santo. Per pregare non possiamo oltrepassare il Muro del Pianto", ossia l'estremità occidentale della Spianata. Malgrado il suo ufficio disti poche decine di metri dalla Spianata dove 2000 anni fa sorgeva il Tempio di Gerusalemme lui, precisa, non è mai salito sul Monte del Tempio. "Non possiamo farlo perchè siamo impuri. Solo col Messia potremo purificarci".

La questione è tornata di attualità quando il leader della destra nazional-religiosa Itamar Ben Gvir, designato come prossimo ministro per la sicurezza nazionale, ha anticipato che lui tornerà sul Monte del Tempio anche una volta entrato nel futuro esecutivo. Cosa ne pensa il rabbino Rabinovic (che è più legato all'ebraismo ortodosso) delle comitive di israeliani che salgono sulla Spianata ? "Dal punto di vista della Halachà, lo trovo molto negativo". In ogni caso, ha concluso, si tratta comunque di alcune migliaia di persone: una "percentuale minima" rispetto ai milioni di visitatori annuali al Muro del Pianto.(ANSAmed).

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