(ANSAmed) - IL CAIRO, 20 GEN - Una sostituzione del premier
Fayez al-Sarraj nel breve periodo creerebbe più problemi di
quanti non ne risolverebbe. Lo ha sostenuto un docente libico,
premiato giornalista e analista, Mustafa Fetouri.
"Forzare Sarraj a uscire adesso, se avvenisse, crerebbe ancor
più problemi", ha scritto Fetouri all'ANSA. La conferenza di
Berlino è stata organizzata "per fermare Paesi stranieri che
inviano armi e combattenti, per provare a impegnare grandi Stati
ad attuare risoluzioni Onu e nulla più", ha aggiunto il
vincitore del premio Ue "Freedom of the Press" rispondendo alla
domanda su quale ruolo avrebbe giocato nell'incontro l'ipotesi
di trovare un successore del premier
"Se Sarraj deve essere spodestato, allora lo faranno le
milizie, non Berlino", ha aggiunto Fetouri, già capo dell'unico
Dipartimento di Master of Business Administration a Tripoli.
Da valutazioni di altri analisti e indiscrezioni è emerso che
la prospettiva di un "rilancio" dell'azione del governo di
Tripoli su cui si è lavorato nel giorno della conferenza di
Berlino potrebbe concretizzarsi in una sostituzione di Sarraj,
assediato non solo dalle forze del generale Khalifa Haftar, ma
anche da riottose milizie di incerta fedeltà.
Il ministro dell'Interno Fathi Bashagha è considerato da
alcuni come un possibile successore. Ma i nomi in circolazione
sono vari e la carica di vicepremier rende naturale pensare
anche ad Ahmed Maitig soprattutto perché Bashagha, uomo che
conosce le milizie ed è stato miliziano egli stesso, non avrebbe
un profilo accettabile per Haftar, l'ormai inaggirabile
protagonista della crisi libica (ANSAmed).
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Libia: analista, defenestrare Sarraj creerebbe problemi
Fetouri, e in caso saranno le milizie a cacciarlo, non Berlino