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Tunisi, il 31 marzo 30.mo summit della Lega Araba

Possibile il rientro della Siria nell'organizzazione

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 10 GEN - Il 30mo vertice dei paesi della Lega Araba il prossimo 31 marzo a Tunisi è uno degli eventi più attesi del 2019 per il Paese nordafricano. Lo ha rimarcato anche il presidente tunisino Beji Caid Essebsi nel tradizionale discorso di Capodanno, sottolineando come il summit è "un onore per la Tunisia e i tunisini" e che esso potrà offrire un'opportunità "per avvicinare i punti di vista tra i Paesi arabi per il rafforzamento dell'azione araba congiunta". Proprio su quest'ultimo aspetto si focalizzano gli interessi degli analisti, poiché detto vertice interviene in un momento storico nel quale la Lega Araba è chiamata a serrare le fila e ricucire alcuni strappi al suo interno.

La sua tenuta in Tunisia, Paese che ha saputo trasformare la sua rivoluzione in esperienza democratica, potrebbe rappresentare il segnale di un nuovo approccio di ispirazione confederale e di rottura con un passato spesso caratterizzato da divisioni ideologiche, in direzione di una cooperazione pragmatica e pacifica. Il vertice, secondo alcuni analisti, potrebbe anche segnare il ritorno nella Lega araba della Siria dopo l'estromissione di Damasco nel 2011. Proprio la questione dell'eventuale partecipazione della Siria al vertice potrebbe essere uno dei leit-motiv dell'evento. Al proposito il ministro degli Esteri tunisino, Khemaies Jhinaoui, al lavoro da mesi per la preparazione del summit volando da una capitale all'altra dei Paesi arabi, si è già espresso dichiarando che la decisione di riammettere la Siria non potrà che essere collegiale, nell'ambito dei meccanismi che regolano il funzionamento della Lega Araba. La determinazione della Tunisia di fare di questo evento un successo non è un mistero, lo ha ripetuto più volte lo stesso Jhinaoui a tutti gli emissari finora incontrati, da ultimo anche al ministro degli Esteri del Qatar, Cheickh Mohamed Ibn Abderrahmane Al-Thani, al quale ha ribadito che il summit di Tunisi rappresenta "un passo importante sulla via del rafforzamento dell'azione araba comune". (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it