(ANSAmed) - IL CAIRO, 17 MAG - La recrudescenza dei
combattimenti segnalata in queste ore da varie fonti
nell'assedio di Derna, in cui l'Esercito nazionale libico (Lna)
cerca di stanare dalla città dell'est della Libia i jihadisti
che vi sono asserragliati da due anni, è una chiara
dimostrazione di forza del generale Khalifa Haftar dopo il
misterioso ricovero a Parigi e nell'ambito della sua politica
del "doppio binario" politico-militare.
E' quanto emerge da un commento fatto per l'ANSA da Roberto
Aliboni, consigliere scientifico dell'Istituto affari
internazionali (Iai).
"L'attacco è stato deciso prima della malattia' di Heftar",
ha sottolineato Aliboni aggiungendo che, "nondimeno, credo abbia
anche il compito di mostrare" che, nonostante quell'episodio,
"nulla è cambiato".
"Il maggior fattore" dell'attuale intervento militare è però
"politico", ha sostenuto Aliboni. Haftar "segue una politica del
doppio binario: mentre sottolinea la sua disponibilità ad
accordi nazionali, intende sottolineare anche la propria
indipendenza sia di fronte ai suoi fans, sia di fronte alla
comunità internazionale che ormai ne ha bisogno come parte della
soluzione e accondiscende alle sue intemperanze", ha aggiunto
l'analista.
"Numerose personalità islamiste dell'ovest hanno scongiurato
Heftar di soprassedere", ha ricordato Aliboni notando che "dopo
la tragedia di Bani Walid e quella di Bengasi, la condizione di
molti libici sul piano umanitario è in continuo peggioramento".
Nel confermare che a Derna vi sono "islamisti e jihadisti
locali", il consigliere Iai ha riferito che in città "sono
rimasti i cittadini che simpatizzano per loro, mentre sono
andati via i simpatizzanti per Heftar": insomma "il contrario di
quello che è accaduto a Bengasi", ha aggiunto riferendosi al
secondo maggior centro libico conquistato l'anno scorso dalle
forze del generale. (ANSAmed).
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Libia: 'gli scontri a Derna sono una di forza di Haftar'
Aliboni (Iai), per dimostrare buona salute su 'doppio binario'