(di Diego Minuti)
(ANSAmed) - ROMA, 18 FEB - Il quadro della condizione
femminile lavorativa che esce dalla classifica annuale stilata
dall'Organizzazione mondiale del lavoro è significativamente
esplicativa di quanto nei Paesi arabi sia ancora lunga la strada
che porta ad una effettiva parità tra i generi, soprattutto
quando si tratta di posti di responsabilità nel mondo
dell'imprenditoria privata così come dei vertici
dell'Amministrazione pubblica.
Una classifica che, come accade ogni anno, attesta dei
cambiamenti, delle variazioni anche significative che però, come
sostengono le associazioni femminili arabe, non fanno mai
registrare sostanziali avanzamenti delle donne nei ruoli di chi
ha vere responsabilità nel mondo del lavoro, privato o pubblico
che sia.
Nella graduatoria dell'Organizzazione mondiale del Lavoro
relativa al 2014, i Paesi arabi sono relegati in fondo
all'elenco, che vede, invece, al vertice insospettabili presenze
come la capolista Giamaica (59,3% di donne con posti di
responsabilità), la Colombia (53,1 %), l'isola caribica di
Sainte-Lucie (52,3 %), le Filippine (47,6 %), Panama (47,4 %).
Il mondo arabo, dalle rilevazioni dell'Organizzazione
mondiale del lavoro, esce fortemente ridimensionato, anche in
quei Paesi che sovente hanno fatto della parità di genere un
punto forte dei loro programmi, che comunque devono tenere conto
della totalmente diversa natura dell'accesso al settore pubblico
rispetto a quello privato.
Un esempio significativo di questo squilibrio arriva dal
Marocco, da tempo impegnato nella ricerca di una reale parità di
genere e che invece, con il 12,8 per cento dei posti di
responsabilità appannaggio delle donne, galleggia al 94/mo posto
della classifica.
E non è che le cose, negli altri Paesi arabi, vadano meglio.
La graduatoria parziale è sorprendentemente guidata dallo Yemen,
con il 15,2 % dei posti di responsabilità assegnati a donne;
seguono la Tunisia (14,8%), la Palestina (14,4%), il Kuwait
(13,9%), e la Giordania (5,1%).
E l'Algeria? E' all' 107/mo posto, ovvero il penultimo della
classifica mondiale, mestamente attestata sul 4,9 % dei suoi
posti apicali in mano alle donne, precedendo il solo Pakistan,
che ha il 3% di donne in carriera. (ANSAmed).
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Donne mondo arabo, strada uguaglianza lavoro ancora lunga
Paesi Mena in fondo classifica posti responsabilità