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Nascono 9 nuove comunità energetiche e sociali al Sud

In Campania, Sicilia, Puglia, Basilicata, coinvolte 500 famiglie

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 06 DIC - Nove nuove comunità energetiche e sociali saranno presto attive nelle regioni del Sud. Le iniziative saranno finanziate con oltre 1,3 milioni di euro dalla Fondazione Con il Sud, che le ha selezionate attraverso il primo bando dedicato a queste realtà, con il duplice obiettivo di favorire processi partecipati di transizione energetica dal basso e di ridurre la povertà energetica in cui vivono le famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà economica e sociale.

Le comunità energetiche rinnovabili sono enti composti da soggetti che, su base volontaria, si riuniscono per produrre e consumare energia elettrica pulita. Le comunità energetiche si fondano su un modello decentrato e diffuso in cui i cittadini diventano prosumers, cioè utenti che non si limitano al ruolo passivo di consumatori (consumer), ma partecipano attivamente alle diverse fasi del processo di produzione (producer) e gestione dei flussi energetici ed economici generati dalla comunità energetica.

"Con questi progetti proviamo a dare un segnale importante: la transizione energetica e il contrasto della povertà possono avere come protagoniste le comunità locali che, in un'ottica di condivisione e collaborazione, acquisiscono centralità nelle scelte energetiche - ha detto Stefano Consiglio, Presidente della Fondazione Con il Sud - Il paradigma di produzione e consumo dell'energia si trasforma così da verticale a orizzontale, generando benefici economici, sociali e ambientali". Quattro comunità energetiche e sociali saranno avviate in Campania (nei quartieri Poggioreale, Barra e Ponticelli di Napoli e, sempre nel napoletano, a San Giuseppe Vesuviano; nel rione Ferrovia di Benevento); 2 in Sicilia (nella periferia a Sud di Messina e a Regalbuto, in provincia di Enna); 2 in Puglia (nel rione Candelaro a Foggia e, sempre nel foggiano, a San Severo); 1 in Basilicata (ad Anzi, in provincia di Potenza). Le iniziative coinvolgeranno 525 famiglie e circa 50 enti tra organizzazioni di volontariato, parrocchie, cooperative sociali, consorzi, imprese, istituti di ricerca, istituzioni locali, comuni e università.

Nelle scorse settimane, Fondazione Con il Sud e Banco dell'energia hanno firmato un accordo di collaborazione finalizzato a garantire impatto alle rispettive iniziative nel Sud Italia finalizzate a una transizione energetica giusta ed accessibile a tutti. "Con la partecipazione ai progetti di Fondazione Con il Sud rivolti alle Comunità energetiche e sociali nel mezzogiorno confermiamo il nostro impegno per contrastare la povertà energetica attraverso interventi concreti sul territorio - ha commentato Roberto Tasca, presidente del Banco dell'energia - Il nostro obiettivo è contribuire allo sviluppo delle Cers tramite donazioni di impianti fotovoltaici o finanziamenti per la loro realizzazione nelle regioni in cui il fenomeno della vulnerabilità economica e della difficoltà di accesso all'energia è particolarmente diffuso. Un'ulteriore dimostrazione della prospettiva nazionale del Banco dell'energia, che prosegue sulla strada delineata dal manifesto 'Insieme per contrastare la povertà energetica'". (ANSAmed).

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