(ANSAmed) - TUNISI, 15 NOV - Si è concluso con un seminario a
Tunisi il progetto transfrontaliero cofinanziato dall'Unione
europea "Prometeo". "Un villaggio transfrontaliero per tutelare
le colture arboree mediterranee condividendo la conoscenza" allo
scopo di affrontare le emergenze fitosanitarie e adottare il
manifesto Prometeo come strumento determinante per la cura degli
agrumi, del mandorlo e dell'olivo.
Un progetto in cui l'Agenzia Nazionale per la Promozione
della Ricerca Scientifica ha lavorato per tre anni in
collaborazione con l'Università di Tunisi El Manar e in
partenariato con gli altri partner italiani e tunisini che hanno
presentato le attività svolte fino ad oggi come parte del
progetto e definire l'impatto di Prometeo sulle loro
istituzioni.
Nel corso della cerimonia sono state ospitate due tavole
rotonde. La prima dedicata al confronto sulle sinergie per la
sostenibilità e la tutela delle culture del Mediterraneo, con
uno scambio di idee sulla stesura del Manifesto finale del
progetto, e la seconda dedicata alle modalità di sostenibilità e
alle prospettive del partenariato transfrontaliero Prometeo, con
la partecipazione dei partner associati e di vari soggetti
interessati. È importante ricordare che il progetto Prometeo è
stato avviato nell'ambito del programma di cooperazione
transfrontaliera ENI CBC "Italia-Tunisia" 2014-2020,
cofinanziato dall'Unione Europea, di cui la Regione Siciliana -
Presidenza - Dipartimento Programmazione - è l'autorità di
gestione ed è condotto come capofila dall'Università degli Studi
di Catania.
Prometeo ha l'obiettivo specifico di costituire una rete
transfrontaliera tra ricercatori, imprese e altri attori
italiani e tunisini in un settore strategico quale quello delle
colture arboree tipiche del Mediterraneo, agrumi, mandorlo e
olivo, al fine di collaborare allo sviluppo di tecnologie
innovative e soluzioni tecniche sostenibili per la protezione di
queste colture dagli organismi patogeni da quarantena o dai
parassiti emergenti, che ne minacciano la redditività e la
sopravvivenza. Il progetto mira a migliorare la qualità dei
servizi forniti dai laboratori scientifici e didattici dei due
paesi partner Tunisia e Italia, ad aggiornare le conoscenze dei
ricercatori e degli altri soggetti interessati, avvalendosi
della consulenza di esperti di riconosciuto livello
internazionale attraverso convegni, seminari, corsi in presenza
e a distanza oltre all'assistenza nello sviluppo e nella
validazione di protocolli e best practice e nella definizione di
linee guida. Come azione concreta del progetto è stata lanciata
la piattaforma italo-tunisina per la protezione delle colture di
alberi da frutto tipici del Mediterraneo da parte dell'
Università El Manar di Tunisi e l'Università di Catania, una
piattaforma per condividere il know-how sulle emergenze
fitosanitarie degli agrumi, dei mandorli e degli oliveti nel
Mediterraneo. (ANSAmed).
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Progetto Prometeo tutela le colture arboree mediterranee
In particolare alberi di agrumi, mandorli e olivi