(ANSAmed) - ROMA, 04 NOV - "Vogliamo che tutti vengano" alla
Cop 27 "con uno spirito differente. I tempi sono cambiati, le
emergenze diventano sempre più evidenti. Non possiamo più
permetterci di perdere tempo. Tutti devono essere all'altezza
del momento e devono abbandonare l'approccio da nemici e da
'vincitore che piglia tutto' che ha dominato questo processo
troppo a lungo. Bisogna che l'equità e la giustizia climatica
siano diffuse nel mondo. E questa è la miglior garanzia che
questo processo sopravviva e consegua risultati". Lo ha detto il
rappresentante speciale egiziano alla Cop27 di Sharm el-Sheikh,
Wael Aboulmagd, a un webinar della Presidenza egiziana della
conferenza (in programma dal 6 al 18 novembre).
Aboulmagd ha aggiunto che "la scienza ci dice che siamo ad un
punto critico" e "ognuno è conscio della gravità del momento".
La Cop27 deve lavorare "sull'aumento dell'ambizione sulla
mitigazione" del cambiamento climatico, spingendo "altri paesi
ad aumentari i loro Ndc (impegni per la decarbonizzazione,
n.d.r.)". Sull'adattamento al cambiamento climatico, "l'azione è
rallentata, e bisogna dare un segnale, per completare il lavoro
l'anno prossimo", alla Cop28 di Dubai.
Infine, "dobbiamo cominciare la discussione sulla finanza per
i loss and damage", cioè sul ristoro delle perdite e dei danni
provocati dal riscaldamento globale, specie nei paesi più
poveri. "Abbiamo visto quello che è successo in Pakistan,
Nigeria, Caraibi e Africa. Dobbiamo trovare spazio per discutere
di questo, dobbiamo aiutare questi paesi".
Aboulmagd ha spiegato che il 7 e l'8 novembre ci sarà il
vertice dei capi di stati e di governo, con oltre 100 leader
presenti. I lavori saranno divisi su sei tavoli tematici, ai
quali parteciperanno anche imprenditori, istituzioni
internazionali ed esperti. Ciascuno dei giorni successivi sarà
poi dedicato ad un tema specifico. (ANSAmed).
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Cop27: Egitto, i paesi abbandonino l'approccio da nemici
'Non possiamo perdere tempo, emergenze sempre più evidenti'