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Egitto: stop a buste plastica e aumento bus elettrici per Cop 27

A Sharm El Sheikh,al via anche centrale solare per energia hotel

Redazione Ansa

NAPOLI - Il primo passo per la protezione dell'ambiente parte dalle buste di plastica monouso a Sharm El Sheikh, la città egiziana che ospiterà la Cop27 che dal 16 al 18 novembre discuterà dei cambiamenti climatici e avrà anche un forte faro sul Mediterraneo.
La città sul Mar Rosso, molto nota sui mercati turistici, avrà buste poco inquinanti per abbigliamento, nei supermercati e nei locali per cibo da asporto: tutte del materiale di plastica che sarà usato una sola volta ha annunciato il ministro dell'ambiente egiziano Yasmine Fouad, scrive The National News.
L'iniziativa era partita nel 2019, durante la pandemia di Covid, pienamente accolta dai cittadini durante la prima chiusura turistica della città. Tra le altre iniziative ambientali egiziane si registra anche il forte piano messo in pratica dall'inizio del 2022, con la circolazione nel Paese dei bus elettrici e l'apertura di una grande piazza adibita a parcheggio con stazioni di ricarica, mentre da settembre è stata messa in circolazione una flotta di autobus a gas.
A Sharm El Sheikh lo sforzo del Comune per spingere all'uso dell'auto elettrica si sta sviluppando anche con l'apertura di quattro grandi stazioni di ricarica per le auto. All'inizio di ottobre è stato anche inaugurato il parco di energia solare, da 20 megawatts di produzione, costruito con un investimento di 12,7 milioni di dollari e che comincerà a funzionare proprio per la Cop27, dando energia a molti alberghi in città.

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