(ANSA) - NAPOLI, 22 APR - "Italia al centro del Mediterraneo.
L'Acqua bene indispensabile nella strategia per la transizione
Ambientale". E' così che all'università Federico II di Napoli si
celebra una riflessione nell'Earth Day, giornata mondiale
dedicata al pensiero sul futuro del pianeta dal punto di vista
ambientale, del mondo umano e animale.
Nella sede del quartiere napoletano di San Giovanni a
Teduccio la risorsa acqua e l'ecologia saranno temi analizzati
in collaborazione anche con l'Università di Palermo:
"L'impostazione seguita dal Ministero infrastrutture italiano
nel PNRR - spiega Mario Rosario Mazzola, docente di ingegneria
dell'università palermitana - segue due linee fondamentali: la
ricerca dell'efficienza tecnologica nella gestione delle reti
idriche tramite una nuova pianificazione degli investimenti dei
sistemi di approvvigionamento idrici, con l'obiettivo di
incrementarne la sicurezza e la resilienza".
Per l'ateneo partenopeo partecipa al dibattito Leopoldo
Angrisani, direttore del Cesma (Centro Servizi Metrologici e
Tecnologici Avanzati), che studia il pianeta con circa 40
laboratori nell'università partenopea.
La giornata sarà celebrata a Napoli anche alla stazione
zoologica Anton Dohrn che lo dedica agli uccelli marini,
proponendo una mostra fotografica e attività di avvicinamento a
loro da parte dell'uomo, e mettendo in risalto il loro ruolo di
migrare, unendo nord e sud del Mediterraneo e del mondo. Al
centro specie molto varie, che si nutrono in mare e in poco
tempo possono sorvolare gli oceani, ma nascono e si riproducono
a terra. Gli uccelli marini per molti aspetti sono avvolto dal
mistero, anche grazie a straordinarie capacità poco note al
grande pubblico. Non tutti sanno, ad esempio, che i Pinguini
imperatore possono raggiungere e superare i 500 metri di
profondità, e che in Europa le Urie, che a differenza dei
pinguini non hanno perso la capacità di volare, pescano le loro
prede a fino 120 metri di profondità. Per celebrare questi
splendidi animali, al Museo Darwin Dohrn c'è da oggi la mostra
fotografica del fotografo naturalista Alfonso Roberto Apicella,
con oltre 100 scatti d'autore che andranno in loop per l'intera
giornata nella Sala Polifunzionale del Museo, consentendo ai
visitatori in pochi minuti di osservare la bellezza delle forme
e dei colori delle specie che solcano i mari sopra e sotto la
superficie. Alle ore 16, poi, si svolgerà "Un tuffo
nell'ornitologia", un'attività di avvicinamento allo studio
degli uccelli marini dedicata ai più piccoli, in cui attraverso
un gioco d'identificazione delle specie presenti lungo un
percorso prestabilito, l'ornitologo Rosario Balestrieri
spiegherà l'inurbamento del gabbiano reale, quali sono le
principali differenze fra specie marine e terresti e, sulla
spiaggia adiacente al Museo, illustrerà quali sono le
problematiche di conservazione degli uccelli che vivono in mare.
Il tutto giocando con il mimetismo delle uova (finte) del
Fratino per illustrare quanti e quali danni possono esser fatti
inconsapevolmente da diverse attività che spesso si svolgono in
spiaggia. (ANSA).
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A Napoli Earth day su risorse acqua e uccelli migratori
Giornata 'Italia al centro Mediterraneo' ad ateneo Federico II