(ANSAmed) - NAPOLI, 18 GEN - Utilizzare l'energia del vento e
del sole anche quando sole e vento non sono disponibili.
L'innovativo sistema di stoccaggio di energia pulita MGTES -
Magaldi Green Thermal Energy Storage risponde a un aspetto
critico delle attuali reti energetiche da fonti rinnovabili ed è
protagonista al World Future Energy Summit di Abu Dhabi, Emirati
Arabi Uniti, in programma fino a domani all'Abu Dhabi National
Exhibition Center (ADNEC).
Il World Future Energy Summit di Abu Dhabi è uno degli eventi
più importanti al mondo nel campo energetico e della
sostenibilità. L'edizione 2022 è incentrata sulle soluzioni di
frontiera della transizione energetica ed è in questa cornice
che Magaldi Green Energy, startup di Magaldi Power, il MGTES,
tecnologia interamente Made in Italy che contribuisce a superare
l'intermittenza delle energie rinnovabili. Per sua stessa natura
l'energia solare ed eolica dipende dalle condizioni
meteorologiche ed è questa la ragione per cui è impossibile da
utilizzare 24 ore al giorno sette giorni su sette: tale
discontinuità è oggi compensata facendo ricorso alla produzione
energetica da fonti fossili, mentre quando invece si verifica un
eccesso di produzione da rinnovabili, gli operatori della rete
elettrica sono paradossalmente costretti ad applicare delle
riduzioni.
Da qui nasce l'esigenza cui rispondono le nuove tecnologie di
storage che vedono, accanto agli accumuli elettrochimici e
idroelettrici, anche tecnologie emergenti di accumulo termico
(thermal energy storage), tutti sistemi di indispensabili e
complementari per abilitare la maggiore penetrazione delle
rinnovabili. Quando la produzione di energie rinnovabili
supererà il 50% della necessità, i sistemi di storage
cresceranno esponenzialmente. Il sistema MGTES sviluppa una
tecnologia di accumulo basata su un letto di sabbia fluidizzato
(Energy from the sand), alimentato esclusivamente da energie
rinnovabili. Il sistema può essere caricato con energia
elettrica e termica in eccesso riuscendo a immagazzinarne per un
intervallo compreso tra le 4 a oltre 10 ore, fino a settimane,
con perdite molto limitate, per poi scaricarla quando il sole e
il vento non sono disponibili. In questo modo il sistema
permette di immagazzinare energia rinnovabile quando è in
surplus e di rilasciare energia termica verde per i consumi
industriali, bilanciando lo squilibrio esistente tra la domanda
e l'offerta e contribuendo a stabilizzare la rete. La tecnologia
ha raggiunto un'elevata maturità tecnologica (TRL7) e
attualmente è in fase di costruzione avanzata il primo modulo
industriale presso il sito produttivo Magaldi di Salerno, che
sarà presto aperto alle visite delle più grandi aziende
energetiche internazionali.
Grazie a un innovativo sistema di accumulo, MGTES neutralizza
l'intermittenza del solare e dell'eolico permettendo di
catturare l'energia in eccesso e di rilasciarla al bisogno.
"Riuscire a conservare in modo efficiente e duraturo l'energia
prodotta dalle fonti rinnovabili ci fa compiere un passo
importante in direzione di una progressiva decarbonizzazione del
sistema industriale" spiega Letizia Magaldi, vicepresidente
della startup Magaldi Green Energy. "La riduzione delle
emissioni di CO2 a favore di soluzioni sostenibili per il
pianeta e per la nostra stessa idea di futuro è una sfida che ha
bisogno di concretezza, le tecnologie di accumulo dell'energia
termica rispondono esattamente a questo bisogno". (ANSAmed).
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Da Italia ad Abu Dhabi energia pulita con batterie sabbia
Tecnologia presentata al World Future Energy Summit