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Clima: UpM, accordo su dati scientifici per affrontare cambio

Accordo con Centro europeo meteo per migliori decisioni politici

Redazione Ansa

NAPOLI - L'Unione per il Mediterraneo (UpM) e il Centro europeo per le previsioni del tempo di medio raggio (ECMWF) hanno firmato un accordo di collaborazione a Barcellona per permettere a tutti i Paesi membri dell'UpM l'accesso ai dati necessari per affrontare al meglio le sfide del cambiamento climatico.

I due enti lavoreranno quindi insieme con corsi di formazione per i dirigenti statali e l'accesso ai materiali di conoscenza necessari sul tema. L'accordo arriva dopo che il Copernicus Climate Change Service dell'Unione europea ha annunciato che il continente europeo ha registrato la sua estate più calda nel 2021 con incendi in molti Paesi e sulle coste, mentre altri Paesi hanno subito le inondazioni peggiori da decenni. In più i dati degli scienziati euromediterranei mostrano che il bacino si sta riscaldando il 20% più velocemente rispetto alla media globale dei mari e che la regione è una dei punti più sottoposti ai cambiamenti climatici al mondo. Grazie all'accordo i governi potranno avere accesso ai dati più aggiornati e alle ricerche più recenti e fondamentali per prendere decisioni.

"Il Mediterraneo - commenta il segretario generale dell'UpM Nasser Kamel - è un hotspot dei cambiamenti climatici e della perdita della biodiversità. La questione centrale è quindi come la ricerca scientifica sul tema viene costruita, integrata e comunicata in modo che possa contribuire in maniera più concreta, efficiente e veloce alle decisioni politiche.

L'interfaccia tra scienza, società e politica permette alle prove del cambiamento climatico di trasformarsi in decisioni concrete nella nostra Regione. Per questo la collaborazione tra UpM e ECMWF permetterà all'area Mediterranea di diventare una regione pioniera nelle buone decisioni e un esempio internazionale su come formulare le decisioni di un'area nella lotta al cambiamento climatico".

Soddisfatto per l'accordo anche Florence Rabier, direttore generale dell'ECMWF: "Con le nostre attività attraverso il programma Copernico finanziato dall'Ue puntiamo a sostenere i Paesi del Mediterraneo con dati completi sui temi critici. Il nostro obiettivo è di migliorare l'adattamento al clima e le iniziative di mitigazioni a livello europeo". Per inaugurare la partnership, l'UpM e l'iniziativa Copernico hanno ospitato un incontro virtuale per presentare le sfide legate ai cambiamenti climatici nel Mediterraneo e come possono essere superate facendo al meglio leva sui dati scientifici.

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