(ANSA) - BAHR EL-BAQAR (EGITTO), 28 SET - Un mega-depuratore
di scarichi agricoli, industriali ed urbani, accreditato come
primo al mondo in tre categorie dal Guinness dei primati, è
stato inaugurato nell'est del delta del Nilo, in Egitto.
"Il più grande impianto di trattamento delle acque reflue"
del pianeta si trova a Bahr El-Baqar, un piccolo centro circa 35
km a sud di Port Said ed è stato inaugurato dal presidente
egiziano Abdel Fattah al Sisi.
Durante la cerimonia è stato sottolineato che l'impianto
produrrà 5,6 milioni di metri cubi d'acqua per irrigazione al
giorno (due miliardi all'anno) depurando un omonimo canale di
106 km che inquina la zona e il salmastro lago Manzala. L'acqua
verrà impiegata per irrigare 400 mila feddans (ossia 168 mila
ettari) di terreni nella finora depressa penisola del Sinai.
Una brochure diffusa a margine della cerimonia precisa che il
depuratore si estende su una superficie di 650 mila metri
quadrati, quindi come 90 campi da calcio, e produrrà 490 mila
tonnellate di spurgo secco: un secondo primato planetario
attestato da "Guinness World Record " come sottolineato con un
video e il conferimento di certificati durante la cerimonia. Il
terzo record riguarda l'impiego di ozono nella depurazione.
Il mega impianto è stato costruito da "mani egiziane", ha
detto con dichiarato "orgoglio" il premier Moustafa Madbouly
riferendosi implicitamente alla joint-venture composta dal
gruppo "Orascom Construction" e "The Arab Contractors", che ha
operato sotto la supervisione delle Forze armate.
Il depuratore è stato costruito in 36 mesi con un
investimento di 18 miliardi di sterline egiziane (equivalente a
980 milioni di di euro), è stato sottolineato in un video di
presentazione proiettato alla presenza anche di due ministri
(Irrigazione e Agricoltura). In dirette dai rispettivi luoghi,
sono stati inaugurati anche sei desalinizzatori sulle coste del
Sinai.
Il mega-impianto di Bahr El-Baqar si inserisce in un
programma di opere pubbliche che sta interessando il Sinai,
finora alle prese con una guerriglia terroristica concentrata
nel nord-est. Un piano che ha incluso fra l'altro il parziale
raddoppio del Canale di Suez e la costruzione di cinque tunnel
sotto la strategica via d'acqua in sei anni, ha sottolineato il
premier. (ANSA).
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Inaugurato in Egitto il più grande depuratore al mondo
E' come 90 campi di calcio, 5,6 milioni di metri cubi al giorno