(ANSAmed) - TUNISI, 31 AGO - Definire un modello di
gestione sostenibile delle saline artigianali, promuovendo la
diversificazione dei prodotti e la loro commercializzazione, la
promozione delle saline artigianali, turismo ecosostenibile,
conservazione della biodiversità delle saline. Questo lo scopo
di MedArtSal, progetto transfrontaliero tra Italia, Spagna,
Libano e Tunisia, finanziato dall'Ue, iniziato nel novembre
scorso, che vede come capofila il Consorzio Universitario di
Economia Industriale e Manageriale e tra i partner la Camera
Tuniso-Italiana di Commercio e Industria (Ctici).
Con questo obiettivo, il progetto MedArtSal si rivolge sia ai
manager delle saline che ai responsabili delle politiche
istituzionali. Da un lato, i manager delle saline riceveranno
una formazione aggiornata su come gestire una salina artigianale
per rimanere competitivi, soprattutto diversificando i prodotti.
Dall'altro lato, i responsabili delle politiche istituzionali
aiuteranno a costruire il modello di gestione che sarà
ulteriormente testato in due saline artigianali in Spagna e
Tunisia. Infine, verrà creata una rete di Saline mediterranee
artigianali per capitalizzare i risultati del progetto a lungo
termine.
Segno e fonte di ricchezza, nella storia degli uomini, il
sale è sempre stato considerato un bene di prima necessità,
indispensabile per la conservazione degli alimenti e la cui
scarsità costituiva un'autentica disgrazia che immiseriva popoli
e paesi. La sua importanza - scrive la Ctici in una nota - fu
talmente grande da conferire a questo minerale la dignità di
moneta, altrimenti detta "oro bianco", il cui uso si è caricato
nel tempo di profondi significati simbolici legati alla vita
civile e religiosa, ancora oggi rintracciabili in documenti,
libri, luoghi, toponomastica e quant'altro. La Tunisia conta
numerosi siti salini, il cui utilizzo ha segnato la storia
economica recente del Paese. Tali siti però non hanno solo un
interesse economico, ma anche naturalistico, ospitando una vasta
gamma di specie animali e vegetali. E' il caso delle saline di
Thyna, nella regione di Sfax, la cui produzione annua di sale
ammonta a 300.000 tonnellate. La diversità dei bacini e il loro
regolare approvvigionamento di acqua di mare creano condizioni
di vita favorevoli per molti uccelli acquatici. Questo
ecosistema artificiale rappresenta quindi un sito di grande
importanza per gli uccelli acquatici migratori e sedentari,
soprattutto durante lo svernamento e la nidificazione, che gli
ha valso il riconoscimento di Area Importante per la
Conservazione degli Uccelli e della Biodiversità (Zico). Queste
zone umide, modellate e protette grazie alla salicoltura,
costituiscono un sito che ospita una flora e una fauna
eccezionali. Ospitano più di 100 specie di uccelli in 33
famiglie, tra cui 80 specie svernanti. La densità può
raggiungere i 100.000 uccelli, rendendo questa zona umida un
eccezionale luogo di svernamento mediterraneo. Anche alcune
specie, tra cui il fenicottero rosa e l'avocetta, si sono
insediate. Si possono trovare anche specie rare (garzetta,
alzavola marmorizzata, sterna). Le saline di Thyna sono quelle
dove si può vedere il maggior numero di specie, superando di
gran lunga il numero di uccelli che si trovano, ad esempio, nel
lago Ichkeul. Ospitano diverse specie in via di estinzione, su
un totale di circa 12 mila uccelli. Le saline di Thyna svolgono
3 ruoli: un luogo di passaggio (di transizione), un luogo di
svernamento e un vivaio principalmente per i fenicotteri che vi
trascorrono i primi 5 anni di vita prima di recarsi in Turchia,
Spagna o Italia per nidificare e riprodursi.
Sfruttando questa immensa ricchezza naturale, sempre più
numerose sono le associazioni di salvaguardia della natura che
si stanno lanciando in progetti originali tesi a sviluppare
l'ecoturismo in questa zona. Recentemente, una di queste
associazioni, "Les Aventuriers" ha sviluppato dei circuiti in
bicicletta nella sublime riserva naturale di Thyna, che
permettono di sfruttare le ricchezze naturali e scoprire la
regione in modo diverso mettendone in evidenza il patrimonio,
permettendo agli escursionisti di approfittare della bellezza
dei luoghi e di ammirare da vicino la diversità degli uccelli
che vi nidificano.(ANSAmed). (ANSA).
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MedArtSal: progetto per gestione sostenibile saline
Saline di Sfax-Thyna in Tunisia, biodiversità ed ecoturismo