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Ambiente: gabbie protettive per i coralli nell'emirato Shajah

Progetto Autorità contro sbiancamento e rischio estinzione

Redazione Ansa

NAPOLI - L'Autorità nazionale per l'ambiente e le aree protette dell'Emirato di Shajah, negli Eau, ha lanciato un progetto per la coltura e la crescita dei coralli sull'isola Sir Bu Nair, conosciuta a livello internazionale per la sua biodiversità e parte della lista dei siti protetti Unesco. Il progetto, spiega il Gulf News, punta a proteggere il corallo dall'estinzione, ma anche aumentare la consapevolezza sull'ambiente marino e combattere il fenomeno globale dello sbiancamento dei coralli che si verifica a livello globale a causa dei mutamenti delle condizioni ambientali.

L'autorità, in collaborazione con l'Emeg (Emirates Marine Environment Group) punta a rivitalizzare la barriera corallina di Sir Bu Nair Island attraverso la creazione di una zona di cura del corallo su larga scala. E' prevista l'istallazione di gabbie multiple fissate con corde in cui saranno inseriti i coralli che potranno crescere all'interno in perfetta salute e ben monitorati. L'aumento della temperatura delle acque è la principale causa della morte degli organismi viventi ed è particolarmente pericolosa per lo sbiancamento dei coralli. Le istituzioni scientifiche considerano i cambiamenti climatici come la minaccia maggiore alle barriere coralline, oggi e nel futuro.

"L'autorità - ha spiegato Hana Saif Al Suwaidi, presidente dell'autorità - ha compiuto sforzi considerevoli per preservare la barriera corallina e indirizzare il fenomeno dello sbiancamento che ha colpito l'area tra il 2016 e il 2017". Al Suwaidi ha sottolineato anche che si comincerà dalla protezione di specie di corallo rare o particolarmente a rischio.

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