(ANSAmed) - ROMA, 10 FEB - E' in corso ad Abu Dhabi la decima
edizione del World Urban Forum che accoglie migliaia di persone
arrivate da tutto il mondo per discutere del futuro delle città.
Il World Urban Forum (WEF) è un incontro semestrale, istituito
nel 2001 dalle Nazioni Unite, per affrontare le questioni più
urgenti del mondo: la rapida urbanizzazione e il suo impatto
sulle comunità, le città, le economie, i cambiamenti climatici e
politici. Cinque sono quest'anno i tavoli tecnici del Forum: i
giovani, le donne, le comunità di base, i governi e le imprese
locali e regionali.
"Condividiamo una visione comune di città sostenibili e
sicure ma è necessario andare avanti perché l'urbanizzazione è
inarrestabile", ha dichiarato Maimunah Mohd Sharif, direttore
esecutivo dell'Agenzia delle Nazioni Unite per gli Affari
urbani, aprendo la riunione di sei giorni, che si tiene per la
prima volta in un Paese arabo. Il rappresentante Onu ha, dunque,
invitato i partecipanti dei cinque tavoli tecnici a concentrarsi
sul raggiungimento di risultati concreti.
La giovane attivista ugandese per il clima e fondatrice del
gruppo d'azione giovanile 'Fridays for Future', Leah Namugerwa,
ha dichiarato: "sono qui per promuovere azioni volte a garantire
che i bambini e i giovani siano veramente rappresentati nei
vostri processi decisionali. Dobbiamo agire e presto perché non
c'è più tempo da perdere". "Per favore - ha implorato -
intraprendete seriamente l'azione per il clima". A lei ha
risposto Joyce Msuya, vice direttore esecutivo del Programma
delle Nazioni Unite per l'Ambiente (Unep) che ha sostenuto: "I
giovani hanno un ruolo enorme da svolgere nell'esprimere la
volontà politica. È ora che ci fidiamo dei giovani. Sono pronti
ad ascoltare, connettersi, imparare e guidare".
Victor Kisob, vicedirettore esecutivo delle Nazioni
Unite-Habitat, ha sottolineato che la creazione di città
sostenibili e ben funzionanti richiede finanziamenti massicci e
che questa dovrebbe essere trasformata in un'opportunità per
investitori.
L'amministratore delegato della banca Hsbc Amanah Malaysia,
Arsalaan Ahmed, ha sostenuto che il settore privato può e deve
fornire il capitale finanziario internazionale necessario per
garantire la sostenibilità.
Juan Ramon Lazcano de la Concha, vicesindaco della città di
Santa Cruz de Tenerife, nelle Isole Canarie, Spagna, ha detto
che la flessibilità sarà necessaria in futuro. "Dobbiamo
generare la capacità di resistere, cambiare, riformare e
adattarci a tutto ciò che ci attende. Ci saranno nuovi rapporti
di lavoro e nuovi modi di vivere sul pianeta, e queste saranno
le sfide del futuro", ha concluso.(ANSAmed).
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World Urban Forum, una visione comune per città del futuro
Riunione di 6 giorni ad Abu Dhabi, focus sulla sostenibilità