(ANSAmed) - ROMA, 26 SET - "Nella mia qualità di
Coordinatore Euromed del Maeci e di Supervisore ministeriale
della Rete Italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo Ride-Aps,ho
partecipato con piacere al primo evento annuale 'Ponza
Prima-Med', realizzato con successo lunedì scorso sull'isola":
lo sottolinea il ministro Enrico Granara.
"L'idea di lanciare a Ponza nel settembre 2020 una Carta
euro-mediterranea su ambiente ed economia circolare, principale
novità emersa dal dibattito sul tema della Salute del Mare
nostrum promosso dal Comune di Ponza, dalla stessa Ride-Aps
(Capofila della Fondazione Anna Lindh in Italia),
dall'associazione Prospettive Mediterranee e dal Segretariato
italiano di Prima nell'ambito delle attività di disseminazione
del Festival Cerealia, va incoraggiata", ha proseguito,
ricordando "l'allarme microplastiche nel mar Mediterraneo
confermato dal 'laboratorio galleggiante' Progetto Mediterranea
costituisce una sfida alla mobilitazione, rivolta soprattutto ai
giovani, per reagire alla drammatica situazione attuale".
Soddisfazione è stata espressa anche da Enrico Molinaro,
Segretario Generale Ride-Aps e moderatore dell'evento: "Come
emerso dal dibattito tra il Min. Enrico Granara, il Sindaco di
Ponza Francesco Ferraiuolo, Chokri Sebri Console in Italia della
Tunisia (cui è dedicata Cerealia 2019), Gennaro Di Fazio
Presidente della Comunità dell'Arcipelago Isole Pontine, ed
Angelo Riccaboni Presidente della Fondazione Prima (in
collegamento Skype da New York) - proprio a Ponza, durante il
confino forzato nell'isola, furono elaborati principi e scopi
del Manifesto di Ventotene che ha ispirato la costruzione
istituzionale europea. Ponza dunque può tornare al centro del
Mediterraneo, in occasione della decima edizione 2020 del
Festival Cerealia, dedicata, oltre che alla Giordania, proprio
al 25° anniversario della Dichiarazione di euro-mediterranea
Barcellona". (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Ambiente: successo del primo evento 'Ponza Prima-Med'
Granara, incoraggiare idea di una 'carta' che parta dall'isola