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Ponza Prima Med, l'allarme per le microplastiche nel mare

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 23 SET - E' allarme microplastiche nel mar Mediterraneo, confermato dal "laboratorio galleggiante" Progetto Mediterranea, emerso dai risultati di 6 anni di navigazione in Mediterraneo, Mar Nero e Atlantico fino a Lisbona. L'accorato appello a monitorare il pericolo in atto per i nostri mari sarà lanciato in occasione dell'evento odierno Ponza Prima-Med promosso dal Comune di Ponza dalla Rete Italiana per il Dialogo Euro-mediterraneo (Capofila della Fondazione Anna Lindh in Italia), dall'associazione Prospettive Mediterranee e dal Segretariato italiano di Prima (Il partenariato per la ricerca e l'innovazione nel Mediterraneo) nell'ambito delle attività di disseminazione del Festival Cerealia. Le microplastiche che galleggiano ormai in tutti i mari del mondo sono state ritrovate in frammenti più grossi nella pancia dei pesci pescati durante la navigazione. L'osservazione diretta dello stato delle coste ha inoltre evidenziato grandi quantità di spazzatura sui fondali marini, principalmente nelle aree dove le correnti formano vortici o sacche di ristagno, come nel mar di Levante o nel mar Nero. Nel mare delle isole Egadi, Progetto Mediterranea ha riscontrato la presenza di un'alga tropicale, divenuta ormai endemica nelle zone costiere italiane. La spedizione "Progetto Mediterranea" - il più lungo esperimento di 'citizen science' coordinato svolto a bordo di una barca a vela in navigazione nei nostri mari - ha costantemente monitorato lo stato delle coste e del mare, fotografando e documentando in video, svolgendo campionamenti in mare con il "plankton indicator" e ascoltando le voci di chi il mare lo vive e lo attraversa ogni giorno, come i marinai e i pescatori di tutto il Mediterraneo. Nelle piccole quantità di acqua di mare prelevate, in cui erano presenti i microorganismi planctonici - cartina tornasole dello stato del mare - l'equipaggio di Mediterranea ha frequentemente riscontrato la presenza di minutissimi frammenti di plastica. Gli allarmanti risultati del campionamento del plancton - non ancora tutti definitivi e divulgabili - saranno discussi a Ponza, Capitale della Cultura del Lazio 2019 insieme a Ventotene e San Felice Circeo. L'evento, che avrà luogo nell'isola nella Piazzetta della Chiesa della SS. Trinità a partire dalle ore 18.00, si apre con i saluti istituzionali delle autorità invitate: il Min. Plen. Enrico Granara Coordinatore Affari Euro-Med Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, il Sindaco di Ponza Francesco Ferraiuolo, S.E. Chokri Sebri Console di Tunisia in Italia, e Gennaro Di Fazio Presidente della Comunità dell'Arcipelago Isole Pontine.

A seguire si svolgerà il dibattito "La salute del Mare Nostrum" incentrato sul tema dello stato di salute dell'ecosistema marino, presentando i risultati della ricerca del Progetto Mediterranea e l'iniziativa Prima. Parteciperanno al dibattito Simone Perotti ideatore e fondatore del Progetto Mediterranea, Angelo Riccaboni Presidente della Fondazione Prima, il biologo marino Adriano Madonna. A moderare l'incontro Enrico Molinaro, Segretario Generale della Rete Italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo. La serata si concluderà con lo spettacolo "Il canto libero delle stelle mediterranee", reading musicale a cura e con la partecipazione di Francesca Bellino, Stefano Saletti e Barbara Eramo. Un evento organizzato nell'ambito del progetto 'Mare di Circe'. (ANSAmed).

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