(ANSAmed) - ROMA, 1 AGO - Trentotto spiagge della Grecia, che
si trovano fra le popolari destinazioni di Zante, Cefalonia e
Santorini, hanno perso la Bandiera Blu, un riconoscimento
assegnato ogni anno ai lidi migliori nel mondo dalla Foundation
for Environmental Education (Fee) non solo per le acque
cristalline ma anche per qualità del mare, gestione del
territorio, impianti di depurazione, gestione dei rifiuti,
vivibilità in estate, valorizzazione delle aree naturalistiche.
Per il 2018 alla Grecia sono state assegnate bandiere blu per
519 spiagge, l'anno scorso erano state 486. Le destinazioni che
hanno perso la maggior parte di vessilli di qualità comprendono
Zante (18), Cefalonia (7), Santorini (5), Achaia (3), Salonicco
(2), Ftiotide (2), Creta (1).
Lo ha reso noto la Società ellenica per la protezione della
natura (Eepf) che è il coordinatore del programma per la Grecia
rilevando che queste spiagge sono state ritirate dalla lista del
2018 (che è relativa alla situazione dell'anno precedente) e "se
le rivalutazioni non mostrano la conformità ai criteri prima
della fine della stagione balneare, queste spiagge non potranno
essere candidate nel 2019".
Stando a quanto reso noto dall'Eepf, "le bandiere blu sono
state rimosse dalle 38 spiagge da valutatori greci e
internazionali" che nelle visite a sorpresa hanno rilevato il
mancato rispetto dei rigidi criteri richiesti, in particolare la
pulizia, le informazioni ai bagnanti, la protezione
dell'ambiente, i servizi e le misure di sicurezza
necessarie.(ANSAmed).
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Bandiere blu tolte a 38 spiagge greche da Santorini a Zante
Il vessillo di qualità della Fee via anche da Cefalonia