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Ambiente: spiagge chiuse alle Baleari per 'caravella killer'

Balneazione vietata anche su coste Alicante, turismo a rischio

Redazione Ansa

(ANSAmed) - MADRID, 25 MAG - L'avvistamento di nuovi esemplari di 'Pysalia Physalis', la temibile 'caravella portoghese', un celenterato marino, simile a una medusa ma altamente velenosa, ha provocato in Spagna la chiusura ai bagnanti delle spiagge sulle isole Baleari e la costa di Alicante. E minaccia di rovinare l'inizio della stagione turistica. Dopo gli avvistamenti degli ultimi giorni di esemplari, il comune di Palma di Maiorca ha dovuto issare la bandiera rossa del divieto di balneazione sulle spiagge del Molinar, di Can Pastilla e Cala Blava, informano fonti dell'amministrazione su Twitter. Le autorità fanno appello alla calma, ma allo stesso tempo a osservare i divieti e non sottovalutare il pericolo. Simile a una medusa, la caravella ha un elevato potenziale tossico, che risiede nei numerosi filamenti saturi di potenti cellule urticanti che pendono dalla vescica, capaci di secernere un veleno, che provoca non solo dolore intenso, ma conseguenze neurotossiche, citotossiche e cardiotossiche, spiega la pagina web Medudas.org. La persona pizzicata dalla Pysalia Pysalis può manifestare sintomi di vertigine, febbre, sudorazione, irrigidimento muscolare, difficoltà respiratorie e tachicardia. La presenza di esemplari della caravella 'assassina', sulle coste mediterranee di Altea e Alicante, Elche e El Campello, ha indotto nei giorni scorsi le amministrazioni locali a vietare la balneazione. In alcune zone come le Canarie, la caravella portoghese appare generalmente nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, spinta dai temporali nell'Atlantico, informano fonti del Museo di Scienze Naturali di Tenerife, citate dai media iberici.(ANSAmed).

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