Mediterraneo, eccesso di pesca causa spiaggiamento cetacei
Secondo uno studio Unità zoologica marina Università Valenzia
(ANSAmed) - MADRID, 15 MAG - Allarme per il super sfruttamento
della pesca nel Mediterraneo che può essere la causa dello
spiaggiamento di cetacei. A lanciarlo è il direttore dell'Unità
zoologica marina dell'Istituto Cavanilles di Biodiversità e
Biologia Evolutiva dell'Università di Valencia (Icbibe), Toni
Raga, che rileva come la mancanza di alimento, a causa
dell'eccesso di catture ittiche, indebolisca i delfini e altri
cetacei, che finiscono con l'attaccarsi fra loro. Secondo lo
studio per la conservazione dei cetacei e delle tartarughe
marine sulle coste valenciane, realizzato dall'Icbibe, lo scorso
anno si sono arenati 35 delfini e 8 tursiopi appartenenti alla
famiglia dei Delfinidi sulle coste del litorale valenciano.
"La causa che ipotizziamo è l'influenza dell'eccesso
dell'attività di pesca nelle zone dove si alimentano i cetacei,
che, indeboliti dalla mancanza di cibo, arrivano ad attaccare
altre specie e incluso ad attaccarsi fra di loro", sostiene Toni
Raga, citato dai media iberici.
(ANSAmed)
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