(ANSAmed) - ROMA, 9 MAG - Gli Emirati Arabi Uniti puntano a
creare 100 mila posti di lavoro nel settore delle energie
rinnovabili entro il 2030. E' quanto rende noto Nawal Al Hosany,
rappresentante permanente del Paese presso l'Agenzia
internazionale per le energie rinnovabili (Irena),
organizzazione intergovernativa di cui fanno parte 155 Stati e
l'Unione europea nel corso della 15ª riunione del consiglio in
corso a Abu Dhabi.
Entro quella data, ha ricordato Al Hosany a margine
dell'incontro, gli Emirati intendono coprire il 30% della loro
produzione di energia da fonti rinnovabili. Una operazione,
sottolinea, iniziata già dal 2006 grazie al programma "Masdar",
mentre ogni anno si celebra la "settimana della sostenibilità",
incrementando anche le attività legate al riciclaggio dei
rifiuti anche attraverso vari progetti nelle scuole.
Un settore, quello delle rinnovabili in continua ascesa, come
ricorda il quotidiano The National, riprendendo i risultati
degli ultimi dati diffusi dall'Agenzia nella quinta edizione del
rapporto annuale "Renewable Energy and Jobs" secondo cui nel
2017 sono stati oltre 500mila i posti di lavoro creati nel 2017
dall'industria delle energie rinnovabili a livello globale, con
un aumento del 5,3% rispetto al 2016. (ANSAmed).
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Eau puntano a creare 100mila posti di lavoro in rinnovabili
Entro il 2030 il 30% fabbisogno energetico sarà green