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Ambiente: ad Abu Dhabi World Summit of the Oceans 2019

Produttività sostenibile e protezione mari a centro vertice

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Redazione Ansa

ROMA - Produttività sostenibile e innovazione tecnologica per fare fronte alle crisi ambientali, la protezione della salute e l'esaurimento delle risorse ittiche. Sono questi i principali temi di cui si parlerà al prossimo World Summit of the Oceans che si terrà ad Abu Dhabi nel 2019. L'annuncio che la capitale emiratina ospiterà i colloqui globali per sostenere gli sforzi internazionali per proteggere gli oceani e la vita marina, giunto al termine del vertice che si è appena concluso in Messico, accende un faro su quanto gli Emirati stiano realizzando in termini di "blu economy".
"Ospitare questo summit negli Emirati Arabi Uniti (Eau) il prossimo anno segna il culmine del progetto e delle strategie sviluppate dagli Eau per un'economia blu, la sostenibilità ambientale e la conservazione delle risorse naturali", ha commentato l'amministratore delegeato di Abu Dhabi Ports, Jumaa Al Shamsi. "Lavoreremo per sfruttare tutte le possibilità per il successo di questo Vertice mondiale e informeremo i partecipanti sui principi e le soluzioni innovative che abbiamo intrapreso per mantenere la sostenibilità dell'ambiente marino", ha poi aggiunto. "Ospitare il Summit degli Oceani per la prima volta in un Paese del Medio Oriente, dimostra il ruolo guida degli Eau nella regione per promuovere azioni condivise in materia di protezione ambientale, governance costiera, strategie e politiche efficaci quale quella per lo sviluppo dell'acquacoltura, recentemente sviluppata", ha fatto notare dal canto suo Razan Khalifal Al Mubarak, Segretario generale dell'Autorità per l'Ambiente emiratina. Un esempio di progetti volti a stimolare la vita nell'ambiente marino degli Emirati Arabi, ricorda il sito del quotidiano The National, è il recente progetto dei giardini di corallo sulla costa di Ras Al Khaimah, Umm Al Quwain e Ajman che prevede la realizzazione di una nuova barriera corallina di oltre 850 metri quadrati che contribuirà a riabilitare gli ecosistemi marini naturali nell'area, mentre altri giardini di corallo e 30.000 alberi di mangrovie sono stati piantati lungo la costa.

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