(ANSAmed) - BEIRUT, 7 DIC - Un finanziamento di 35 milioni di
euro è stato concesso dall'Unione europea al Libano come
contributo alla realizzazione di un progetto per lo smaltimento
dei rifiuti solidi, un problema annoso da cui è afflitto il
Paese dei Cedri.
L'iniziativa è stata presentata durante un incontro presso il
Gran Serraglio, la sede del primo ministro, a cui ha partecipato
tra gli altri il capo della delegazione della Ue a Beirut,
Christina Lassen.
"E' chiaro - ha detto la Lassen, citata in un comunicato
della Ue - che la crisi dei rifiuti solidi che abbiamo visto
così bene due anni fa, quando l'immondizia sommerse le strade di
Beirut, non è finita.
Per questo motivo, ha aggiunto la responsabile della Ue in
Libano, è necessario che il Parlamento adotti una nuova legge in
materia.
L'impegno dell'Unione europea per aiutare il Libano a
risolvere il problema dei rifiuti solidi è iniziato fin dal
2004.
Da allora 89 milioni di euro sono stati messi a disposizione
del settore, in termini di infrastrutture, equipaggiamenti ma
anche assistenza tecnica al ministero dell'Ambiente.
Il nuovo progetto, che deve essere realizzato dal ministero
libanese per la riforma amministrativa (Omsar), dovrebbe andare
a beneficio di municipalità in tutto il Paese, da Tiro nel sud,
a Tripoli nel nord, a Zahle e Baalbeck, nella Valle della Bekaa.
L'iniziativa prevede la costruzione di discariche e impianti
per il trattamento dei rifiuti.
L'obiettivo è di arrivare al trattamento di 2.145 tonnellate
di rifiuti al giorno. (ANSAmed).
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Libano: 35 milioni euro da Ue per smaltimento rifiuti
Progetto per 2,9 milioni persone in 430 comuni