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Ue e Nordafrica in programma gestione acqua,cibo sostenibile

Lanciato a Napoli Prima, progetto da mezzo miliardo della Ue

Redazione Ansa

NAPOLI - "Il più grande e importante programma mai lanciato per l'area del Mediterraneo, sia in termini di investimento economico sia per numero di Paesi coinvolti". Così Carlos Moedas, commissario europeo per la ricerca, la scienza e l'innovazione, ha definito PRIMA - Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area, che è stato lanciato a Napoli in un convegno organizzato con l'Università Federico II Il progetto mira a promuovere ricerca di eccellenza, a individuare soluzioni a supporto delle comunità dei consumatori e delle imprese in grado di affrontare le sfide nei settori dell'acqua e delle produzioni alimentari: "Un programma di ricerca - ha spiegato il rettore della Federico II Gaetano Manfredi - nel campo cibo e acqua da 500 milioni di euro di budget, che ha una valenza non solo dal punto di vista scientifico e culturale ma, coinvolgendo i Paesi Ue e quelli della costa meridionale del Mediterraneo, mira a sviluppare competenze dei Paesi africani in questo settore". Il programma è realizzato con il contributo economico di 19 Paesi e della Comunità Europea. A breve saranno lanciato i bandi finalizzati a promuovere la collaborazione tra enti di ricerca, aziende e altri stakeholders per un totale di oltre mezzo miliardo di Euro. L'interazione sarà basata su principi di condivisione dei benefici: equal footing, co-ownership, common interest, shared benefit.
Dopo anni di contrattazione, il programma è stato finalmente varato con la recente costituzione della PRIMA Foundation per la gestione delle iniziative progettuali e la nomina a presidente della stessa del professore Angelo Riccaboni dell'Università di Siena: "Abbiamo scelto Napoli per il primo lancio del programma - ha spiegato Riccaboni - per le competenze forti che qui ci sono nella ricerca ma anche perché in Campania il comparto industriale è forte nell'agroalimentare. Oltre che di scienza, qui si tratta anche di diplomazia scientifica: ricerca, innovazione, imprese insieme come forma di dialogo tra i popoli, sperando di dare anche un contributo alla stabilità dell'area Mediterranea". I grandi temi trattati da PRIMA riguardano la gestione delle risorse naturali ed in particolare di quella idrica, la sostenibilità di tutto il sistema agro-alimentare partendo dalla produzione agricola, il valore economico e sociale della catena dell'agri-food nel Mediterraneo. PRIMA sarà anche un programma di riferimento per importanti piani di azione nazionali come quello per la Bioeconomia. 

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