(ANSAmed) - BARCELLONA, 10 GEN - Il governo spagnolo prepara
la creazione di un "corridoio protetto" per la migrazione dei
cetacei fra le coste della Catalogna e le Baleari, ma il
progetto è posto a rischio da piani di ricerca petrolifera nella
zona, riferisce la stampa di Barcellona.
Il progetto, annunciato dal ministro dell'Ambiente, Isabel
Garcia Tejerina, alla Convenzione di Barcellona sul
Mediterraneo, dovrebbe essere realizzato per il 2018. Prevede di
dichiarare Zona Specialmente Protetta di Importanza per il
Mediterraneo (Zepim), quale corridoio di migrazione fra il nord
e il sud del Mediterraneo per balene, delfini e balenotteri,
l'area fra la costa continentale della Spagna e le Baleari.
L'Ong Alianca Mar Blava, riferisce La Vanguardia, ha
avvertito però che il progetto potrebbe essere posto a rischio
da due iniziative di prospezione petrolifera nella zona, per ora
in attesa di autorizzazione da parte del ministero dell'energia
di Madrid, con l'impiego di cannoni ad aria compressa per
determinare la possibile presenza di idrocarburi.
L'Ong ha scritto al ministro dell'energia Alvaro Nadal,
avvertendo che le onde acustiche sottomarine prodotte dai
cannoni ad aria compressa rischiano di provocare "danni
fisiologici irreversibili" ai cetacei, nella zona che sarà
dichiarata 'protetta'. (ANSAmed).
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Spagna, progetto 'corridoio cetacei' fra Catalogna e Baleari
Ma a rischio per piani ricerca petrolifera