(ANSAmed) - PARIGI, 23 NOV - Tra problemi tecnici e
difficoltà finanziarie di Edf e Areva, i due colossi francesi
dell'energia, la situazione delle centrali nucleari transalpine
"è diventata molto preoccupante". Lo ha detto Pierre-Franck
Chevet, il presidente dell'Authority di Parigi sulla sicurezza
nucleare (Asn).
Intervistato dal supplemento economico di Le Figaro,
l'esperto ha lanciato un allarme sui reattori transalpini, 12
dei quali sono chiusi per accertamenti, e ha sottolineato
l'esigenza di "ripensare" l'intera "catena di controllo" per
rendere l'atomo più sicuro.
Lo scenario - ha affermato - è peggiorato "dall'aprile 2015"
con "la scoperta di un eccesso di carbonio nell'acciaio della
vasca dell'Epr (reattore pressurizzato europeo)". "Attualmente -
ha continuato Chevet - 12 reattori sono fermi o stanno per
essere fermati, per controllare che l'eccesso di carbonio
scoperto nell'acciaio non alteri la capacità di resistenza
meccanica dei generatori di vapore".
Lo stop, ha comunque rassicurato l'alto responsabile, rientra
in "un approccio di sicurezza e tutela delle popolazioni".
(ANSAmed).
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Francia: allarme sicurezza per le centrali nucleari
Authority, situazione preoccupante. Fermo per 12 reattori