(ANSAmed) - PARIGI, 11 AGO - Un ampio incendio divampato ieri
sera ha già distrutto 2.500 ettari di macchia mediterranea
nell'entroterra di Marsiglia, nel sudest della Francia. Le
fiamme al momento hanno smesso di avanzare, ma si teme che il
forte vento che spazza la regione le ravvivi.
L'intervento tempestivo dei pompieri non è riuscito ad
impedire all'incendio di propagarsi, facilitato dal terreno
molto secco e dalla quantità di fitte sterpaglie, ma ha impedito
alle fiamme di raggiungere l'area urbana di Marsiglia. Un primo
bilancio parla di tre persone ferite, di cui una in modo grave,
oltre a una trentina di intossicati dal fumo tra pompieri e
agenti delle forze dell'ordine.
Numerose case erano state evacuate nella notte, in
particolare nella cittadina di Vitrolles, ma in mattinata la
gran parte degli abitanti è stata autorizzata a rientrare, anche
se invitati a restare vigilanti. L'autostrada A7 resta chiusa
nel tratto che attraversa l'area colpita dall'incendio, così
come lo svincolo della A51.
Nella stessa regione, un secondo focolaio è divampato nei
pressi dell'area industriale di Fos-sur-Mer, bruciando circa 800
ettari e arrivando pericolosamente vicino alle installazioni
petrolifere. Al momento è sotto controllo. (ANSAmed).
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Incendi: distrutti 2.500 ettari in entroterra Marsiglia
Tre feriti, forte vento potrebbe far propagare le fiamme