(ANSAmed) - LISBONA, 11 AGO - Le fiamme hanno continuato ad
avanzare oggi a Funchal, la capitale dell'isola turistica
portoghese di Madeira, dove il grande incendio che da ieri
minaccia la città ha causato la morte di almeno tre persone, un
disperso e circa 300 feriti, per lo più intossicati dal fumo.
Costringendo all'evacuazione di mille persone e causando già
importanti distruzioni.
Nella parte alta della città una quarantina di case sono
andate distrutte. in cenere anche un albergo cinque stelle, il
Choupana Hills Resort & Spa, costruito su una collina alla
periferia della città, noto per le straordinarie viste
sull'isola. Molti turisti sono stati evacuati dalle zone
minacciate dal fuoco e trasferiti in aere sicure, secondo il
presidente della regione Miguel Albuqurque.
Le fiamme ora minacciano nel centro storico anche la Baixa e
la Chiedsa di san Pedro.
Il premier portoghese Antonio Costa ha annunciato l'invio di
rinforzi militari da Lisbona e il governo ha attivato il piano
di emergenza Ue, ottenendo l'aiuto di due aerei spagnoli e uno
italiano. Due persone, sospettate di essere gli incendiari, sono
state arrestate a Madeira. Le tre vittime dell'incendio sono
anziani che vivevano in una delle case distrutte dalle fiamme e
raggiunte dall'incendio durante la notte.
Ma in Portogallo non è solo Madeira a bruciare. Decine di
altri incendi stanno devastando altre aree della parte
continentale del paese, alimentati dal forte vento e dalle alte
temperature. Un cittadino tedesco è morto in un incendio a 150
km a nord di Lisbona.
Circa 4mila pompieri lottano in tutto il paese contro almeno
13 grandi incendi, più molti altri più piccoli, con l'appoggio
di 1.150 veicoli e 12 aerei anti-incendio. (ANSAmed).
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Fiamme avanzano a Madeira, 4 morti in incendi Portogallo
Decine incendi nel paese, Lisbona attiva meccanismo emergenza Ue