(ANSAmed) - BEIRUT, 14 GEN - Due progetti quinquennali
finanziato dall'Unione europea con 35 milioni di euro sono stati
avviati in Libano per aiutare a risolvere il problema dello
smaltimento dei rifiuti, aggravato dalla presenza nel Paese di
oltre un milione di profughi siriani.
L'iniziativa è stata presentata dalla responsabile della
delegazione della Ue a Beirut, Christina Lassen, e dal ministro
di Stato per le Riforme amministrative, Nabil De Freige.
I progetti, denominati Swam I e Swam II, prevedono la
costruzione o l'amplkiamento di otto nuove discariche e otto
impianti per il trattamento dei rifiuti solidi e la fornitura di
cassonetti, camion per la raccolta dei rifiuti e compattatori.
Si prevede che circa due milioni di cittadini, in 280
municipalità del Libano, beneficeranno di queste iniziative.
Secondo l'ambasciatrice Lassen, saranno creati oltre 600 posti
di lavoro E si arriverà a trattare 2,395 tonnellate di di
rifiuti al giorno. (ANSAmed).
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Libano: 35 mln euro da Ue per trattamento rifiuti
Presentati progetti quinquennali per far fronte a emergenza