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Spagna: scia nera di 6 km da peschereccio russo affondato

Ma non ci sarebbe fuoriuscita di carburante da serbatoio

Redazione Ansa

(ANSAmed) - MADRID, 16 APR - Il peschereccio russo Oleg Nayedonov, affondato ieri dopo un incendio a bordo a 15 miglia a sud dell'isola di Las Palmas, alle Canarie, ha provocato una scia frammentata di combustibile che si estende lunga 6 km e larga 2 km. Lo riferiscono fonti del Salvataggio Marittimo. Secondo fonti della Capitaneria marittima, la scia provocata dall'incidente è normale nei naufragi e non ci sono indizi di una fuga di carburante dai serbatoi del peschereccio, che al momento dell'incendio aveva caricato 1.400 tonnellate di combustibile e si apprestava a lasciare il porto di Las Palmas. La nave Miguel Cervantes, dotata di sistema anticontaminazione, e il rimorchiatore Punta Salinas, che aveva trainato il peschereccio incendiato dal porto dell'isola al largo, restano mobilitate nell'area del naufragio, dove l'Oleg Nayedonov' si è inabissato a 2.400 metri di profondità.

La macchia di carburante, spinta dalle correnti, ha preso una deriva in direzione sudest e si allontana dalle coste delle Canarie, secondo le fonti. Oggi è previsto l'arrivo nell'arcipelago del ministro delle infrastrutture Ana Pastor per coordinare l'intervento dei mezzi anticontaminazione. Ieri le organizzazioni ecologiste Greenpeace e WWF, nel paragonare il naufragio della nave a quello della petroliera Prestige, che 13 anni fa provocò un disastro ecologico al largo delle coste della Galizia, avevano criticato la decisione di portare in acque aperte il peschereccio russo, di 120 metri di lunghezza, invece di ripararlo in una zona più coperta, dove sarebbe stata più facile la gestione dell'incendio a bordo e si sarebbe probabilmente evitato l'affondamento. (ANSAmed).

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