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Ambiente: scoperte nuove alghe nel Mediterraneo, alcune nocive

Studio ricercatori spagnoli condotto su litorale catalano

Almeno 13 specie di alghe sono state osservate per la prima volta nel Mediterraneo

Redazione Ansa

(ANSAmed) - MADRID - Ricercatori dell'Institut de Ciencies del Mar del Consiglio superiore di Ricerche scientifiche (Icm-Csis) spagnolo hanno scoperto nuove specie di alghe nel mar Mediterraneo, fra le quali alcune tossiche, che potrebbero comportare un rischio sanitario, in caso di proliferazione. Secondo fonti del Csic citate dai media, i biologi hanno studiato la presenza di micro alghe dinoflagellate dell'ordine 'Gymnodinials' sul litorale catalano, analizzando nel corso di tre anni campioni di acqua prelevati in 20 punti della costa, dal delta dell'Ebro al Cabo de Creus.
Lo studio, guidato dal ricercatore del Csis Albert René e pubblicato sulla rivista 'Protist', ha consentito di stabilire per la prima volta quante specie di micro alghe 'Gymnodinials' vivono in quelle acque. Delle 59 specie diverse individuate, 13 sono state riscontrate per la prima volta nel Mediterraneo e alcune sono totalmente nuove per la scienza.
Sono in tutto 600 le specie di 'Gymnodinials' finora conosciute. Gli scienziati dell'Icm-Csis hanno studiato morfologicamente e analizzato geneticamente le micro alghe e, nel caso di 27 delle 50 specie sequenziate, è la prima volta che si ottiene la loro informazione genetica. Fra queste sono state individuate alcune specie tossiche e nocive per la salute delle persone.(ANSAmed).

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