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Italia-Bosnia: cooperazione con Onu su sviluppo sostenibile

Sessioni di studio congiunte su bioversita'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - SARAJEVO, 5 NOV - "Non c'è sviluppo senza tutela dell'ambiente e anche la Bosnia per integrarsi nel mercato europeo deve saper sfruttare le risorse naturali in modo sostenibile. I seminari tenutisi a Roma sulla biodiversita' sono un esempio della cooperazione tra Roma, Sarajevo e ONU in questo settore".

Lo ha detto l'Ambasciatore d'Italia Ruggero Corrias in occasione della presentazione della pubblicazione "Capacity building for CBD participation" avvenuta oggi nel corso della Conferenza di lancio del progetto UNEP/GEF "Capacity building for the Integration of Global Environmental Committments into National Policies and Development Decision Making" presso la UN House di Sarajevo.

La pubblicazione e' il frutto delle Sessioni congiunte Italia-Bosnia di preparazione alla Conferenza delle Parti alla Convenzione delle Nazioni Unite sulla Biodiversita' (CBD), realizzate a Roma lo scorso 2 e 3 settembre dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare italiani in collaborazione con GEF e UNEP. Su iniziativa dell'Ambasciata d'Italia e dell'UNEP, alti funzionari italiani e bosniaci avevano approfondito a Roma temi e strategie di attuazione degli obblighi previsti dalla Convenzione ONU e da altri strumenti giuridici internazionali in materia di biodiversita'. La pubblicazione rendera' i risultati di questi workshop fruibili ai soggetti, istituzionali e non, responsabili delle politiche ambientali.

L'Italia e' da sempre impegnata su queste tematiche nel quadro delle Nazioni Unite ed a livello bilaterale, con numerosi progetti realizzati nel corso degli anni a sostegno dello sviluppo sostenibile e della protezione dell'ambiente nella regione dei Balcani. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it