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Cipro, 'no grazie' a parco coccodrilli proposto da azienda Israele

L'azienda era stata chiusa nel 2011 dopo fuga 70 rettili

La fattoria israeliana di coccodrilli

Redazione Ansa

(ANSAmed) - NICOSIA, 30 SET - Tutti i comuni del comprensorio di Larnaca, città turistica sulla costa meridionale di Cipro, hanno detto "no" all'unanimità alla proposta di realizzare un "parco coccodrilli" (in effetti un allevamento in piena regola per la produzione di pellame) nei pressi del villaggio di Psematismenos che rientra nell'area di loro competenza. Lo scrive oggi il quotidiano Cyprus Mail che riferisce dei risultati dell'ultima riunione, ieri sera, del Consiglio direttivo dell'Unione dei comuni di Larnaca presieduto da Christodoulos Papachristou.

Una richiesta per la realizzazione dell'allevamento è stata presentata di recente al ministero dell'Agricoltura da una joint-venture cipro-israeliana. Il progetto prevede l'importazione di circa 1.000 alligatori del Nilo per un parco a tema a Psematismenos. I rettili provengono da un'azienda israeliana nella valle del Giordano, la fattoria Fetza'el, chiusa nel 2011 dopo che ai primi di settembre di quello stesso anno circa 70 coccodrilli fuggirono seminando il panico tra la popolazione. Diversi parlamentari e ONG ciprioti si sono già chiesti per quale motivo il ministero dell'Agricoltura dovrebbe accettare una richiesta per la realizzazione di una simile azienda che, fra l'altro, sorgerebbe vicino a zone residenziali.

Papachristou ha detto che in base alle informazioni in suo possesso, per il parco a tema saranno importati 1.002 coccodrilli ognuno dei quali avrà bisogno di uno spazio vitale fra i 120 e i 150 metri quadrati, "il che significa che per sistemare tutti questi animali ci vorrà mezza isola", ha detto. "E se depongono tra le 27 e le 80 uova all'anno, in dieci anni ci saranno tanti coccodrilli quanti sono i ciprioti. L'Unione delle Comuni di Larnaca non può accettare questo progetto", ha concluso. La questione sarà di nuovo esaminata dalla Commissione Ambiente del Parlamento venerdì prossimo. (ANSAmed).

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