(ANSAMED) - MADRID, 22 LUG - La compagnia Repsol comincerà
alla fine dell'anno le prospezioni autorizzate dal governo
centrale ad est delle isole di Fuerteventura e Lanzarote per
cercare possibili riserve di idrocarburi, alle quali si
oppongono il governo delle Canarie e le associazioni
ambientaliste. Lo ha annunciato oggi il presidente di Repsol,
Antonio Brufau, in dichiarazioni ai media.
Le prospezioni cominceranno in una zona indicata da Brufau
come 'Sandia', nell'oceano Atlantico a circa 60 km dalle coste
di Fuerteventura. Nei lavori sarà impegnata una nave
perforatrice di ultima generazione, che effettuerà le
trivellazioni a 885 metri sotto la superficie marina e, secondo
quanto assicurato da Brufau, non provocherà danni ambientali.
Ieri il presidente del governo delle Canarie, Paulino
Riviero, ha chiesto formalmente a Repsol di rinunciare alle
prospezioni vicino alle coste dell'arcipelago. Da parte sua, il
ministro per l'industria, José Manuel Soria, ha ribadito oggi in
dichiarazioni ai media che "la Spagna non si può permettere il
lusso di rinunciare" alla ricerca di gas o petrolio nel suo
territorio. (ANSAmed).
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Spagna: Repsol conferma prospezioni petrolio a largo Canarie
Osteggiate da governo isole a ambientalisti