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Musica: Xanti Yaca, tour in Tunisia con 'Migranti'

'Il viaggio dell'uomo', ispirato a recenti vicende Mediterraneo

Yaca

Redazione Ansa

TUNISI - Parte domani dalla Tunisia la nuova avventura della Compagnia Xanti Yaca, che torna dopo otto anni di assenza eccetto una breve ma significativa parentesi legata al ventennale dalla data del proprio esordio, festeggiato nel novembre del 2013 a Nardò, con numerosissimi ospiti del panorama musicale salentino ed internazionale.
Xanti Yaca, porta in Tunisia, il Paese che ha dato il via alla Primavera Araba, sull'altra sponda del Mediterraneo, punto di approdo e di partenza verso il futuro di migliaia di profughi in fuga, l'ultima sua produzione musicale dal titolo 'Migranti - il viaggio dell'Uomo', debuttando dopo 7 lunghi mesi di preparazione, nei teatri di Beja (29 novembre, Theatre Complexe Culturel), Nabeul (30 novembre, Theatre Centre Universitaire),
Teboulba (1 dicembre, Theatre Centre Culturel) e Monastir (2 dicembre, Theatre Places des Arts) in un tour che porterà il gruppo ad attraversare il Paese da Nord a Sud. La produzione, si legge in un comunicato, rientra nella "Programmazione Puglia Sounds Export 2017" REGIONE PUGLIA - FSC 2014/2020 - Patto per la Puglia - Investiamo nel vostro futuro.
Il progetto artistico della Compagnia si ispira alle recenti vicende del Mediterraneo e apre una finestra sul fenomeno delle Migrazioni. Lo fa con la sensibilità che è propria della storica formazione salentina che in occasione di questo ritorno sulle scene ha deciso di avvalersi della collaborazione di due giovani artisti: un 'video producer' ed un 'music producer', adottando così una soluzione stilistica molto originale e di grande impatto emotivo. Un'opera poliedrica, multimediale, che utilizza l'arte e le sue diverse chiavi interpretative per aprire una finestra sulla contemporaneità e su quanto accade oggi nel Mar Mediterraneo, un tempo considerato spazio-luogo di contatto tra le genti e i popoli che vi si affacciavano, ed oggi luogo di morte e di disperazione.
Una storia, quella dell'uomo, che fa della contraddizione la sua trama. Ora nomade, ora stanziale. Ora guerrafondaio, ora pacifista. Da questo tessuto complesso, 'Migranti' prende spunto per rimarcare le linee sottili che, sempre più spesso, restano,
ignorate, nel sottobosco della riflessione intellettuale e popolare. 'Migranti' è un viaggio dentro l'uomo, un'indagine sulle paure, sulle debolezze, sulla razionalità,
sull'imponderabilità e sulla follia umana. Per raccontarlo gli Xanti Yaca utilizzano diversi linguaggi artistici: i video, la fotografia, la musica eseguita dal vivo, la poesia, la letteratura, il canto, i suoni, le vibrazioni e con questi strumenti disegnano le vicende umane.

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