(ANSA) - ROMA, 04 DIC - "L'immigrazione è un grande problema
con molte facce, che dev'essere regolamentata, non ci dev'essere
la percezione di un flusso incontrollato di persone, dove alcuni
fanno profitti, altri rischiano la vita e spesso vengono
ingannati: l'Europa conosce un inverno demografico, c'è bisogno
di persone che vengano da fuori, ma per gestire tutto ciò c'è
bisogno di una politica comune sull'immigrazione e sull'asilo.
Ma finora, mi dispiace dirlo, gli stati membri dell'Ue, non si
sono accordati, e le proposte della commissione non sono state
accettate": lo ha detto l'Alto rappresentante per la politica
estera dell'Ue Josep Borrell ai Med Dialogues, il forum di Roma
organizzato da Farnesina e Ispi.
"Serve un solo modo per gestire l'immigrazione perché ogni
paese difende confini che sono i propri ma anche quelli dell'Ue;
perché non tutti sono richiedenti asilo, bisogna studiare la
situazione per trattare diversamente i diversi casi. - ha
osservato Borrell - Quello dell'immigrazione è un problema che
viene esacerbato da situazioni come quella della Bielorussia,
che ha chiamato persone da tutto il mondo con false promesse.
Non possiamo permettercelo, non possiamo permettere che le
persone diventino un'arma". (ANSA).
Migranti: Borrell, membri Ue si accordino su politica comune
'Non possiamo permetterci casi come in Bielorussia'