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Eiis-Ifad, cooperiamo per l'innovazione e la sostenibilità

All'European Innovation for Sustainability Summit firmata intesa

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 MAG - Il nesso tra clima, alimentazione e salute assieme alle opportunità e alle innovazioni legate alla cooperazione tra settori e professionalità diverse sono state al centro della prima giornata dell'European Innovation for Sustainability Summit. Organizzato e ospitato dall'European Institute of Innovation for Sustainability (Eiis), in collaborazione con il Fondo Internazionale dello Sviluppo Agricolo (Ifad) delle Nazioni Unite e con il supporto istituzionale del Parlamento Europeo, il Summit riunisce oltre 80 relatori da tutto il mondo. Tra questi il Presidente di IFAD Alvaro Lario, la Vice Presidente della Banca Europea per gli Investimenti Gelsomina Vigliotti, Jeffrey Sachs della Columbia University, lo chef Bruno Barbieri.
    L'Istituto e l'agenzia dell'Onu hanno annunciato la firma di un memorandum d'intesa che prevede la cooperazione in attività formative volte a promuovere e sostenere l'evoluzione delle capacità organizzative e delle competenze in materia di innovazione, sviluppo rurale e sostenibilità.
    "La sostenibilità è un impegno e questo impegno deve essere riconosciuto agli agricoltori," ha sottolineato l'amministratrice delegata di illycaffé Cristina Scocchia parlando della filiera globale del caffè.
    "I rapporti all'interno della filiera devono essere forti", ha detto l'a.d. di Mutti, Francesco Mutti, aggiungendo che questa è una condizione indispensabile assieme a partnership atte a perseguire gli obiettivi di sostenibilità.
    Per parte sua il country Manager di Findus Italy Nomad Food, Renato Roca, ha dichiarato che l'obiettivo del gruppo è raggiungere "nel prossimo biennio" il 100 per cento del pescato da pesca sostenibile e certificata come tale.
    La vice president e managing director del Gruppo Mondelēz International in Italia, Silvia Bagliani, ha sottolineato il "valore fondamentale dell'innovazione nell'ambito della sostenibilità" e in tutti i programmi collegati, come il patto della filiera che il gruppo ha sviluppato a partire dal 2008.
    Anche per il riciclo la collaborazione di tutti è fondamentale, ha detto la direttrice generale di Conai, Simona Fontana, per la quale "non c'è sostenibilità se non c'è responsabilità" dei consumatori come delle aziende.
    "Lavoriamo molto con gli istituti di ricerca per aver maggiore conoscenza scientifica e trasmetterla a chi opera sul territorio", ha detto il general manager di Ferrero Hazelnut Company, Marco Botta ,"queste attività sono volte a preservare la qualità perché la grande sfida delle filiere è quella di far fronte ai cambiamenti climatici che mettono a rischio la qualità". (ANSA).
   

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