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Asvis, 'l'Italia rispetti gli impegni sulla cooperazione'

'Colga l'occasione del Summit sul Futuro delle Nazioni Unite'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 08 MAG - L'Italia colga l'occasione del Summit sul Futuro delle Nazioni Unite per rilanciare lacooperazione Internazionale e il multilateralismo, con il supporto della società civile. È questo l'appello dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile Asvis in vista del Summit sul Futuro dell'Onu dall'incontro "Verso il Summit sul Futuro: cooperazione internazionale, multilateralismo, società civile", nell'ambito del Festival dello sviluppo sostenibile.
    "Come ribadito ieri dal presidente Mattarella all'assemblea generale dell'Onu, l'Agenda 2030 non è un esercizio burocratico o per sognatori, ma corrisponde alla vocazione comune di realizzare un progresso globale per tutti, nel rispetto dei vincoli planetari. Abbiamo formulato proposte aggiuntive affinché il nostro Paese rispetti gli impegni assunti, compresi quelli a favore della cooperazione internazionale, che oggi dispone di fondi nettamente inferiori a quelli necessari", ha affermato il direttore scientifico dell'Asvis Enrico Giovannini.
    L'Agenda 2030 che prevede lo 0,7% del reddito nazionale lordo in aiuto pubblico allo sviluppo (Aps) ma secondo l'ultimo Rapporto ASviS, in Italia siamo fermi allo 0,27%.
    Secondo l'Onu, solo nel 12% dei casi siamo sulla buona strada per raggiungere i Target dei 17 Obiettivi di sviluppo Sostenibile. Più della metà, invece, nonostante qualche progresso, sono "moderatamente o gravemente fuori strada" e circa il 30% non ha fatto registrare alcun avanzamento o si trova oggi in una condizione peggiore di quella del 2015.
    Di questo passo, nel 2030 vivranno ancora in povertà estrema oltre mezzo miliardo di persone, oltre 80 milioni di bambine e bambini non andranno a scuola e 300 milioni non saranno in grado di leggere e scrivere. (ANSA).
   

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