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Sul digitale il gap grandi-piccoli centri soppianta Nord-Sud

Il Report della Fondazione per la Sostenibilità Digitale

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 APR - Sul fronte della doppia transizione sono urgenti nuovi modelli di sviluppo e governance territoriale.
    Il divario piccoli centri-grandi centri sta infatti soppiantando quello nord-sud; il 61% dei cittadini riconosce al digitale un ruolo importante nel promuovere lo sviluppo economico; 1 cittadino su 2 non conosce o conosce poco il concetto di sostenibilità. Sono alcuni dei dati che emergono dalla ricerca dell'Osservatorio della Fondazione per la Sostenibilità Digitale "Cosa pensano gli italiani del rapporto tra sostenibilità e digitale?" realizzata in collaborazione con l'Istituto San Pio V e presentata quest'oggi nel corso del convegno annuale della Fondazione, organizzato in occasione della settimana dell'Earth Day.
    L'indagine evidenzia, ad esempio, come ben il 34% degli abitanti delle grandi città abbia una conoscenza limitata o nulla del concetto di sostenibilità: un italiano su tre. Ma questa percentuale sale di quasi 20 punti percentuali, al 53%, se i considerano i comuni con meno di 3000 abitanti. In altri termini un italiano su due che vive nei piccoli centri (e, lo ricordiamo, l'80% dei comuni italiani è al di sotto dei 3000 abitanti) non sa cosa sia la sostenibilità. Dalla ricerca emerge anche una grande difficoltà da parte dei cittadini italiani nel guardare al digitale come strumento al servizio della sostenibilità, sia essa ambientale, economica o sociale. E anche in questo caso la difficoltà è inversamente proporzionale alla dimensione della zona di residenza.
    L'indagine evidenzia però anche come gli italiani stiano sempre più utilizzando i sistemi digitali messi a disposizione dalla pubblica amministrazione per accedere ai servizi pubblici, anche se c'è ancora molto da fare. Stiamo parlando di SPID, utilizzato dal 54% dei residenti dei grandi centri e dal 34,0% dei residenti dei piccoli centri; CIE/CNS (Carta d'Identità Elettronica / Carta Nazionale dei Servizi), utilizzato dal 34% dei residenti dei Grandi Centri e il 28% dei residenti dei Piccoli Centri; PagoPA, utilizzata dal 28% dei residenti dei Grandi Centri e il 23% dei residenti dei Piccoli Centri. I livelli di adozione sono differenti a seconda che si risieda in Grandi o Piccoli Centri, mentre sono omogenei per tutte le aree geografiche eccetto che per il Nord Est, dove si riscontrano livelli inferiori di diffusione degli strumenti informatici.
    (ANSA).
   

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