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In piazza la protesta contro il nuovo Codice della Strada

'Stop al Codice della Strage, peggiora la sicurezza'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 MAR - "Stop al Nuovo Codice della Strage" è il nome della mobilitazione che fino al 12 marzo si tiene in numerose città italiane contro la riforma del Codice della Strada voluta dal ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ora in discussione in Parlamento. L'iniziativa parte dalla piattaforma #Città30Subito, a cui si uniscono numerose associazioni e attivisti di tutta Italia. Sono previste manifestazioni a Bologna, Torino, Milano, Padova, Firenze, Modena, Roma, Napoli, Lecce, Perugia, Varese.
    "La riforma viene proposta 'per salvare vite in strada' - scrive in un comunicato la Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta), che aderisce alla piattaforma -, ma nella sostanza prefigura il persistere della strage. Infatti, limita pesantemente l'autonomia di azione delle amministrazioni comunali, attacca e depotenzia Ztl, aree pedonali, sosta regolamentata, controlli elettronici e mobilità ciclistica".
    "La proposta di riforma da una parte promuove "misure-vetrina" - prosegue la Fiab -, come l'inasprimento di alcune pene o l'alleggerimento delle limitazioni ai neopatentati, e dall'altra strizza l'occhio a chi vìola sistematicamente le regole. Vengono meno i presupposti per la tutela di chi è più vulnerabile e si indebolisce la convivenza tra i diversi utenti della città. Misure inefficaci e dannose, che non migliorano le norme attuali, e addirittura vanno ad aggravare la situazione". (ANSA).
   

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