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Cop28: Corvaro, serve riforma dei fondi di finanza climatica

"Il Global Stocktake ci dice che siamo indietro"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 DIC - "È necessaria una riformulazione e una ristrutturazione di tutti i fondi per la finanza climatica, perchè così rendono difficile il raggiungimento del target dell'accordo di Parigi, non solo per coloro che mettono i soldi ma anche per coloro che devono riceverli. La procedura per accedere a questi fondi è infatti complessa per i Paesi in via di sviluppo, perché dalla loro parte non hanno una struttura burocratica in grado di sostenere tutte le varie documentazioni, oltre al fatto che spesso questi fondi si sovrappongono. Servono quindi delle strutture più snelle che possano adattarsi meglio alla velocità con cui il cambiamento climatico ci chiede di rispondere".
    Lo ha dichiarato Francesco Corvaro, inviato speciale per il Cambiamento Climatico per l'Italia, in un webinar della Fondazione Eni Enrico Mattei.
    "Il Global Stocktake è la sfida e il vero cuore di questa Cop e questo strumento ci dice che purtroppo siamo indietro - ha aggiunto Coravro -. La discussione è in modo particolare sugli argomenti di adattamento e fondi. Infatti, il Global Stocktake si basa su tre pilastri: opere di mitigazione, opere di adattamento e finanza climatica. Il grosso della discussione si sta concentrando sulla necessità di aumentare i progetti di adattamento e di incrementare il più possibile la finanza climatica. Anche in questo caso l'Italia ha portato la sua posizione a livello europeo e l'Europa l'ha ben recepita, volendo sostenere i Paesi in via di sviluppo, e il nostro Paese in particolare ha spinto fortemente per l'Africa". (ANSA).
   

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